Sanremo 2018, Lo Stato Sociale arriva secondo all’Ariston / FOTO

Vincono Ermal Meta e Fabrizio Moro. A Ron il premio della critica 'Mia Martini’

Lo Stato Sociale sul palco a Sanremo nella serata finale (foto LaPresse)

Lo Stato Sociale sul palco a Sanremo nella serata finale (foto LaPresse)

Sanremo, 11 febbraio 2018 - Niente Leone d'Oro, come due anni fa con gli Stadio. Ma alla fine un bel po' di Bologna è tornata comunque ai vertici della canzone italiana. Merito de Lo Stato Sociale, arrivati secondi al 68esimo Festival di Sanremo, e di "Almeno pensami", l'inedito di Lucio Dalla cantato da Ron che si è aggiudicato il premio della critica. Premio della Sala stampa radio-tv-web per Lo Stato Sociale, e anche questo è un buon segno: è la dimostrazione che "Una vita in vacanza", come molto spesso nella storia di Sanremo è accaduto a chi poi non vince, in questa settimana ha conquistato sul campo degli ascolti molti più voti di quanti poi non ne abbia presi in classifica. Per la cronaca a vincere sono stati Ermal Meta e Fabrizio Moro con la canzone 'Non mi hanno fatto niente' (FOTO).

Vittoria o meno, l'olimpo della musica mainstream ormai è conquistato: sono un po' meno indie da oggi, i cinque bolognesi, sia detto con l'ironia che loro stessi hanno sempre riversato su quel termine che, quando è nato, indicava i cantanti e i gruppi fuori dalle major e dai canali commerciali. E' ancora indie però la loro etichetta musicale, bolognese anche lei: la Garrincha dischi, che si rifà al celebre centrocampista brasiliano e che con Lo Stato Sociale praticamente è nata ed è cresciuta, dai primi concerti al Baraccano fino al palco dell'Ariston. E pazienza se "Primati", il nuovo disco della band nei negozi da ieri, è il primo co-prodotto da una major, la Universal: qualche prezzo al mainstream si dovrà pur pagare.

Nel disco, che Lo Stato Sociale verrà a presentare come prima tappa ovviamente a casa, nella loro Bologna (lunedì alle 18 alla Feltrinelli di Piazza Ravegnana), ci sono tutti i singoli dal 2009 ad oggi, una riedizione spassosissima di "Sono così indie" e tre inediti: "Una vita in vacanza", trionfatrice al Festival, "Fare mattina" e "Facile", in duetto con Luca Carboni. Potevano arrivare primi, Lodo, Bebo, Albi, Checco e Carota. Ma sono arrivati al Festival amati dal loro pubblico, dalla loro città, e pressoché sconosciuti dalle famiglie, da Trieste a Ragusa: giravano per Sanremo a fare dirette social con la gente che si chiedeva chi fossero. Chi ha seguito in questi giorni le loro dirette sa che, nel frattempo, l'ovazione è cresciuta. Da domani, volenti o nolenti, si fa sul serio. Non c'è dubbio, perciò: hanno vinto loro. (FOTO)

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