Silvia Corradin
Bologna, 18 febbraio 2018 - Lecito credere nei sogni. Come Silvia Corradin, bolognese, 43 anni e un sorriso che resta impresso. Pasticciera per professione (lavora all’interno dell’Iper Coop Lame) e modella per passione. Categoria ‘curvy’ e con orgoglio, perché star bene con se stessi, spiega, è la prima regola del vivere bene. La seconda è non prendersi sul serio, e Silvia l’ha applicata partecipando al provino per le comparse di Made in Italy, l’ultimo film di Luciano Ligabue. Ma sì, “tanto non devo recitare. Le comparse stanno dietro, un po’ sfuocate nello sfondo, a parlare con qualcuno o a mangiare un gelato”.
Così sarebbe stato, ma poi il Liga l’ha vista, e ha detto: “Eccola, è lei, lei è la Lidia”. Ovvero la moglie di Max, uno degli amici del protagonista Riko (Stefano Accorsi) e di Sara (Kasia Smutniak). E Silvia, la pasticciera sorridente dell’Iper Lame, si è ritrovata nel bel mezzo della scena. Incitata da tutti, “anche dal mio caponegozio, che ha fatto di tutto per darmi le ferie durnte le riprese”. Soggezione? “Un po’, a lavorare con attori professionisti». Ma «tutti mi hanno incitato, da Accorsi al Liga. ‘Basta che tu sia te stessa’ – mi hanno detto –, e così ho fatto”. Ora Silvia è tornata al suo lavoro. “Ma farò recitazione. E perché no?” La terza regola è mettersi in gioco.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro