Bologna, Paola Turci e Paolo Fresu insieme per i bambini di Cascia e di Haiti

Successo di pubblico per il concerto organizzato al Manzoni per raccogliere fondi

Paola Turci e Paolo Fresu (Foto schicchi)

Paola Turci e Paolo Fresu (Foto schicchi)

Bologna, 11 aprile 2017 - Teatro al completo per l’emozionante concerto di Paola Turci, raffinata cantautrice italiana, e  Paolo Fresu, uno dei più apprezzati jazzisti europei, ieri 11 aprile, al Teatro Manzoni, a favore della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus (FOTO)

I due artisti si sono di nuovo riuniti sul palco a Bologna, in una serata in aiuto ai bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto e ai bambini di Haiti colpiti dall'uragano Matthew: due grandi emergenze che vedono la Fondazione Rava in prima linea per portare aiuti e per le quali i due artisti hanno deciso di mettere a disposizione il loro talento.

In apertura del concerto è stato proiettato il video “I suoni di Haiti”, realizzato in occasione del viaggio dei due artisti ad Haiti nell’aprile 2016, quando insieme si erano immersi nella difficile realtà locale, e avevano  visitato i progetti umanitari della Fondazione (che Paola aveva conosciuto già nei viaggi precedenti), esibendosi in un concerto unico ed eccezionale, rivolto a circa 4.000 dei bambini delle Scuole di strada N.P.H.. Ad appena un anno di distanza, le immagini quel viaggio, definito “indimenticabile”, hanno saputo scaldare l’atmosfera del Teatro e particolarmente i due artisti, che si sono esibiti con grande coinvolgimento emotivo.

In platea, anche l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, il direttore di QN - il Resto del Carlino Andrea Cangini, il Presidente della Fiera di Bologna Franco Boni, oltre a numerosi sostenitori degli artisti e della Fondazione, venuti anche da Milano.

Grande l’affiatamento dei due artisti sul palco: il concerto, aperto con un brano di De Andrè, ha ruotato intorno al repertorio di entrambi, ma ha lasciato spazio anche alcuni successi internazionali. Un concerto acustico, con tromba e chitarra, caratterizzato dalle note lunghe e intense, modulate da Fresu con la particolare tecnica della respirazione circolare, e dalla voce profonda di Paola Turci. L’artista, fresca del grande successo sanremese, ha presentato anche “Fatti bella per te”, in gara all’ultimo Festival,  il celebre brano “Bambini”, sull’infanzia disagiata e un brano inedito in romanesco da lei scritto.

Grazie al sostegno di Banca Mediolanum, Unipol e con il Patrocinio del Comune di Bologna, il ricavato della serata al Teatro Manzoni è a favore del progetto di costruzione di scuole per i bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto e per i bambini di Haiti colpiti dall’uragano Matthew lo scorso ottobre. In Centro Italia, la Fondazione lavora sin dalle prime devastanti scosse alle maggiori urgenze di ricostruzione con Protezione Civile e MIUR, in progetti scolastici  quali necessità principali per i bambini e le loro famiglie.  A fine novembre 2016 ha consegnato una struttura prefabbricata e antisismica per 100 studenti di Arquata del Tronto (Ascoli) e il 31 marzo a Norcia una scuola elementare, ora sta lavorando per dare ai bambini di Norcia e Cascia altre  4 nuove scuole, edifici di lungo periodo antisismici con impianti energetici e di riscaldamento a ridotto impatto ambientale, in aree individuate dall’Amministrazione Comunale. 

Haiti, nell’ottobre 2016, è stata colpita dall’Uragano Matthew, che ha causato 1.000 morti, lasciato 70.000 persone senza casa, distrutto alberi da frutto, piccoli orti familiari e raccolti, reti da pesca e barche, ucciso il bestiame, uniche fonti di sostentamento della popolazione delle province più colpite del sud dell’isola. Padre Rick, medico in prima linea, da 30 anni direttore di NPH Haiti  e il suo team sono impegnati a fornire a 5.000 famiglie, che vuol dire 50.000 persone, l’essenziale per sopravvivere e tornare all’autonomia, continuando ad assicurare cure mediche, cibo, acqua e sostegno per far ripartire l’agricoltura, la pesca, e per la ricostruzione di case, la riparazione di scuole.  Ad oggi sono già stati portati migliaia di litri di acqua, decine di tonnellate di riso, fagioli, pasta, team medici in elicottero e in carovane, banani, alberi di mango, palme da cocco, alluminio e cemento.

L’evento si è inserito in un periodo di intensa attività artistica legato alla pubblicazione del nuovo album di inediti di Paola Turci, Il Secondo cuore, che la vedrà impegnata dal 9 maggio nelle principali città italiane. Lo stesso Fresu è impegnato nelle celebrazioni dei trent’anni del Festival Internazionale Time In Jazz e in procinto di partire per un tour negli Stati Uniti alla fine di April con Omar Sosa e Trilok Gurtu. Ma entrambi gli artisti hanno tenacemente voluto trovare un nuovo spazio nelle loro affollate agende rispetto al comune impegno umanitario. 

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