E' uno dei protagonisti più attesi della finale maschile di Serie A1 a Rovereto: Simone Bolelli proverà a dare il suo contributo per regalare al Circolo Canottieri Aniene il titolo di campione d’Italia. Attualmente numero 107 del mondo nelle classifiche ATP di fine stagione (ma è stato 36 nel febbraio 2009), il venticinquenne bolognese parla della stagione appena trascorsa e di quelli che possono essere i suoi obiettivi in prospettiva, con un’apertura doverosamente dedicata alla finale di domani contro Castellazzo. “La squadra è pronta, siamo carichi - esordisce Simone - abbiamo disputato un buon girone di qualificazione e un’ottima semifinale contro il Parioli, ora siamo qui a Rovereto e abbiamo grandi motivazioni, la voglia di conquistare il titolo è tanta”. Dopo una riflessione sulla squadra, Bolelli parla delle sue condizioni di forma: “Sto molto bene, e anche la Serie A1 mi sta aiutando in questo periodo di preparazione a rientrare nelle migliori condizioni di forma, ho buone sensazioni”. Il bolognese guarda anche alla prossima stagione: “Non guardo alla classifica: per me importante è stare bene, trovare la continuità che mi è mancata ultimamente. Se riuscirò a vincere più match possibili il ranking inevitabilmente ne risentirà in positivo, le due cose sono legate tra loro. Non preparo comunque alcuna tabella, preferisco vivere alla giornata”. Un ultimo pensiero Simone Bolelli lo dedica alla decisione di allenarsi al Centro Tecnico Federale di Tirrenia, dove si allena da qualche mese anche la campionessa del Roland Garros Francesca Schiavone: “Sono certo che allenarmi a Tirrenia mi darà molti benefici: già ero stato un paio di volte al Centro Federale e tutto l’ambiente mi era piaciuto. La mia decisione di stabilirmi a Tirrenia per perfezionare il mio tennis va proprio nella direzione di un complessivo miglioramento del mio gioco. Il Centro Tecnico Federale è all’avanguardia e sono davvero contento di potermici allenare”.

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