Gp3 Pallavolo Crevalcore - Imola 2-3 (25-19; 23-25; 25-21; 19-25; 14-16) GP3 PALLAVOLO CREVALCORE: Pecorari 10, Borsari 14, Cavazza 3, Droghetti, Calzolari, Tesini, Totti 17, Stanzani, Mattioli (L), Martinelli 15, Balboni 10. All. Begnardi PALLAVOLO IMOLA: Campomori 13, Negrini 14, Ghiselli 13, Bollini 7, Ravidà 17, Orefice 9, Gambetti 9, Gollini, Tabanelli ne, Berarducci (L). All. Stefani Arbitri: Blotti (BO), D’Alessandro (BO) Durata set: 22', 24', 25', 19', 18' Totale: 108' Aces: Crevalcore 4, Imola 7 Battute sbagliate: Crevalcore 8, Imola 8 Muri vincenti: Crevalcore 16, Imola 9 Errori punto: Crevalcore 16, Imola 27 Chi credeva che la Pallavolo Imola potesse fare un sol boccone della Gp3 Crevalcore solo perché gli avversari parteciperanno ad un campionato di categoria inferiore si è dovuto ricredere fin dai primi scambi della trasferta di San Matteo della Decima. Imola ha finito per portare a casa una vittoria che si potrebbe considerare quasi un’impresa per come si è venuta a maturare. La squadra di Crevalcore è la seconda squadra della società iscritta anche al campionato di serie C, ma in campo il gruppo di Stefani non trova una squadra di giovani ragazzi, ma di maturi giocatori esperti con un passato neanche troppo lontano in serie C. E subito si capisce che sarà una serata difficile anche perché gli imolesi hanno ancora nelle braccia e nelle ginocchia i cinque set della sera prima contro Budrio, e la rosa a ranghi ridotti a disposizione di Stefani non permette tante soluzioni in caso di difficoltà. Il sestetto imolese quasi obbligato è quello della sera prima con Orefice in regia, Gambetti opposto, Ravidà e Ghiselli centrali, Negrini e Campomori di mano, Berarducci libero. In panchina cambi utili solo per la diagonale di regia con Gollini e Bollini. Il primo set con i padroni di casa sempre davanti e con l’attacco imolese troppo sterile; sono questi i primi segnali di una serata difficile. Il solo Gambetti riesce a registrare uno score degno di nota (6 punti per lui). Il servizio di Imola non incide come la sera prima, mentre di contro la ricezione soffre tantissimo le insidiose battute dei padroni di casa. Nel secondo set nuovamente Crevalcore parte davanti e quando il punteggio registra un 16-12 per la Gp3 il dubbio che in campo ci fosse una squadra di categoria superiore alla serie D comincia a farsi strada. Nel momento opportuno la Pallavolo Imola comincia a mettere a segno qualche servizio in più e il punteggio comincia a cambiare forma. Prima Negrini, poi Orefice e infine Bollini, entrato nel finale, con il servizio piazzano i punti decisivi che rimettono Imola in partita. Ma che l’inerzia dell’incontro sia cambiata è una considerazione ancora tutta da dimostrare. Il terzo set è ancora di marca Gp3, anche se tra i padroni di casa cala il rendimento del terribile centrale Totti, mentre crescono gli attaccanti laterali. Stefani invece prova a schierare opposto titolare Davide Bollini al posto di Gambetti. Sul 11-10 per Imola, la squadra di casa allunga in modo deciso. Ritorno di Imola fin sul 20 pari, ma nuovo allungo finale della Gp3 complici gli errori in attacco dei biancoblù di Massimo Stefani. Il quarto set a questo punto è da vincere a tutti i costi se non si vuole andare fuori dalla Coppa Emilia Romagna. Torna titolare Gambetti nel ruolo di opposto, finalmente cominciano ad arrivare i punti degli attaccanti di banda e il punteggio subito sorride a Imola. Il Gp3 sembra accusare un passaggio a vuoto ed Orefice e compagni vanno sul 15-10. La Gp3 si avvicina subito (15-14), ma la fiammata si spegne e la Pallavolo Imola può portare l’incontro al quinto set, decimo in due giorni. Nel tie-break la Gp3 mette l’anima fin da subito. Torna a fare punti il centrale Totti e Imola va sotto fino 10-4. Sembra finita. Per la qualificazione agli ottavi bisognerebbe affidarsi ai risultati degli altri gironi e alla fortuna, ma quando negli spogliatoi cominciano preparare l’acqua calda per la doccia, c’è il colpo di reni della Pallavolo Imola che prima accorcia sul 10-7, poi con gli errori di Crevalcore si avvicina fino al 12-11. Due errori di Campomori sembrano però mettere fine alle speranze di Stefani (14-12). Imola annulla il primo match-ball con Ravidà. Poi Campomori va in battuta e senza saltare getta lo scompiglio nella ricezione del Gp3, fino al servizio vincente che regala l’inattesa vittoria. Ora la qualificazione è cosa certa. Oggi Budrio e Crevalcore si giocheranno il secondo posto e forse un possibile ripescaggio, mentre Imola tra due settimane affronterà il suo ottavo di finale in doppio scontro diretto con eventuale set di spareggio al termine della seconda partita.

Per ulteriori informazioni visita il sito di Sportpress