Bologna, 4 novembre 2012  - Il ritorno alla vittoria dopo due sconfitte, con la prima grande esibizione di Minard (35 punti con 10 triple su 12), non riesce a far sorridere la Virtus: l’infortunio di Gigli, poco prima dell’intervallo della gara con Biella, toglie il sonno a coach Finelli. Saranno gli accertamenti del lunedì a confermare o smentire il sospetto che il centro nazionale abbia subito una lesione ai legamenti del ginocchio: fosse davvero così, rischierebbe di restare fuori per almeno tre mesi.
 

Senza questa cattiva notizia, la Virtus festeggerebbe un ritorno al successo non trionfale, ma condito di grande solidità: quasi sempre davanti, quasi mai dando l’impressione di poter chiudere la partita prima del previsto, la squadra di Finelli viaggia sulle ali di un incontenibile Minard, che a suon di triple la rimette in rotta (22-28 al 12’), poi la spinge lontano (49-39 al 22’). Riagganciata da Biella in coda a un terzo quarto condito da clamorosi errori arbitrali, che la privano di Hasbrouck (quarto fallo più tecnico senza aver commesso alcuna irregolarità), la Saie 3 costruisce l’allungo decisivo con la classe di Steven Smith, fino a quel momento impalpabile, e l’energia di Moraschini, uno dei tanti giovani ai quali Finelli concede l’opportunità di dimostrarsi da serie A.

Angelo Costa

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Virtus Saie3: Poeta 10, Hasbrouck 8, Minard 35, Smith 10, Gigli 5, Gaddefors, Imbro’ 3, Moraschini 10, Rocca 6, Millina, Fontecchio, Parzenski 2. All.: Finelli.
Angelico: Robinson 23, Brackins 16, Lagana’ 1, Mavunga 14, Chrysikopoulos 2, Raspino 5, Jaramaz 8, Jurak 6, Monfermoso ne, Uglietti ne, Chiacig ne, De Vico ne. All.: Cancellieri.
Arbitri: Mattioli, Lanzarini, Calbucci.
Note - Tiri liberi: Bologna 23/27, Biella 8/12. Tiri da tre: Bologna 14/29, Biella 5/20. Rimbalzi: Bologna 42, Biella 35. Usciti per 5 falli: Hasbrouck al 29’, Jurak al 39’.