Andalo (Trento), 13 luglio 2010 -  In vacanza col Bologna tra i boschi di Andalo. “Perché al cuor non si comanda”, giura Agnese, che pure, nel dubbio, da Bologna si è portata fin quassù il fidanzato. E come lei Sabrina, altro cuore rossoblu della curva Bulgarelli che al seguito di Di Vaio e soci è arrivata anche lei con la dolce metà. Uomini al seguito di donne innamorate del Bologna, perché “Lui & Lei” pare che funzioni meglio se a cementare il tutto c’è l’amore per il rossoblu.

“Io ho cominciato molti anni fa - racconta Agnese -. Ero in curva la notte del 18 giugno 2005, quando il Parma vinse al Dall’Ara e noi sprofondammo in B”. Sabrina no, è arrivata dopo: “La mia prima volta è stata due anni fa, ultima di campionato di B, Bologna-Pisa 1-0, nel giorno della promozione in A. Da allora non ho più smesso di seguire la squadra”.

In casa e in trasferta (quasi sempre), e d’ora in avanti con in tasca la tessera del tifoso. “Mica ho capito le ragioni di tutta questa ostilità alla tessera”, butta lì Agnese. Le due tifosissime, in ogni caso, hanno già acquistato la doppia tessera: quella del tifoso e l’abbonamento rossoblu in curva.


Della serie
: come si fa a stare senza Bologna?