Bologna, 11 dicembre 2011 - Se il Milan ha tenuto testa al Barcellona degli extraterrestri, allora il 'piccolo' Bologna di Stefano Pioli può giocarsela tranquillamente contro i catalani. Provocazione, certo, ma il 2-2 del Dall'Ara parla di una squadra che ha giocato a pallone e di un'altra che, forse, ha peccato di onnipotenza.

Ordine rovesciato questo pomeriggio dalle parti di via Andrea Costa. Chi si aspettava il solito copione (la piccola che gioca a catenaccio e la grande che assedia per 90 minuti) è rimasto sorpreso. Perché i rossoblù hanno giocato una grandissima partita - la migliore della stagione, Guaraldi dixit - contro i campioni d'Italia. Del resto la scelta di schierare dall'inizio Diamanti, Ramirez e Di Vaio era già una dichiarazione d'intenti che Pioli voleva far leggere fra le righe.

La partenza del Milan fa tremare i 25mila del Dall'Ara. Al 3' Ibrahimovic calcia una punizione terrificante dal limite con la palla che si stampa sulla traversa. Ma il Bologna apre le porte del suo fortino e comincia a giocarsela a viso aperto. Infatti, al 10' Diamanti - il migliore in campo - pesca Di Vaio con un lancio di 50 metri: la punta beffa il fuorigioco rossonero e in pallonetto supera Amelia. Esplode il Dall'Ara. Passano soltanto 5 minuti, però, e Seedorf, servito da Boateng, lascia partire un siluro dal limite che batte l'incolpevole Gillet. I rossoblù, però, non accusano il colpo e, salvo qualche sgaloppata dell'inesauribile Abate (il migliore dei rossoneri), il match scorre in maniera equilibrata, con continui ribaltamenti di gioco. Fino al 45' quando una punizione di Diamanti viene respinta con il braccio da Seedorf. Lo vedono tutti, tranne Rocchi che lascia correre, tra le proteste vibranti dei rossoblù e i fischi del Dall'Ara. Finisce il primo tempo: il Bologna ha il controllo del match, mentre il Milan fatica, con Van Bommel marcato da Ramirez e un Pato con il solito 'mal di giocare'.

La ripresa si apre con un palo di Di Vaio, tornato frizzante come nei giorni migliori. Al 10' Rocchi si guadagna un'altra valanga di 'complimenti' quando Ramirez brucia in velocità Yepes e, a due passi da Amelia, cade a terra. Tutto regolare (la moviola sembra dare ragione al fischietto). Quando, però, al 26' Ibrahimovic sviene in area di rigore su un 'presunto' calcione di Raggi, Rocchi si spinge oltre l'immaginabile e concede il penalty. Lo svedesone spiazza Gillet ed esulta sprezzante sotto la curva rossoblù. Se Diamanti un minuto dopo non prendesse palla, saltasse Thiago Silva (e questa è una notizia) e segnasse, con il regalo di Amelia, il 2-2, l'arbitro oggi sarebbe uscito dallo stadio con l'elicottero. Il pareggio fa partire i titoli di coda sulla partita. Allegri si gioca la carta Robinho, ma per battere questo Bologna forse oggi non sarebbero bastati neanche i migliori catalani. O forse solo quelli, mettiamola così.

IL TABELLINO:

BOLOGNA (4-3-2-1): Gillet 6, Crespo 6, Raggi 5.5, Portanova 6.5, Morleo 5.5, Casarini 6 (1' st Perez 6), Mudingayi 6.5, Kone 6.5, Ramirez 6.5 (31' st Taider sv), Diamanti 7.5 (38' st Cherubin sv), Di Vaio 7. (25 Agliardi, 51 Loria, 17
Vantaggiato, 99 Acquafresca). All. Pioli 6.5.

MILAN (4-3-1-2): Amelia 4.5, Abate 6.5, Thiago Silva 6, Yepes 5 (17' st Bonera 6), Antonini 6, Aquilani 6.5, Van Bommel 6, Seedorf 7 (22' st Emanuelson 6), Boateng 5.5, Pato 5.5 (32' st Robinho sv), Ibrahimovic 6.5. (30 Roma, 5
Mexes, 23 Ambrosini, 92 El Shaarawy). All. Allegri 6.

Arbitro: Rocchi di Firenze 5.

Reti: nel pt 11' Di Vaio, 16' Seedorf; nel st 27' Ibrahimovic su rigore, 28' Diamanti.

Angoli: 11-2 per il Milan.

Recupero: 1' e 5'.

Ammoniti: Ramirez, Kone e Perez per proteste, Aquilani, Yepes, Diamanti e Antonini per gioco scorretto.

Spettatori: 25.736 (di cui 14.290 abbonati) per un incasso di 570.419 euro (di cui rateo abbonamenti 134.404 euro).

** I GOL - 11' pt: Di Vaio scatta sul filo del fuorigioco su un lancio dalla trequarti di Diamanti, e al limite dell'area scavalca Amelia in uscita con un pallonetto.
- 16' pt: Boateng si libera di un avversario e serve Seedorf che, dal limite dell'area, fa partire il siluro del pareggio che si infila sotto l'incrocio dei pali.
- 27' st: Raggi stende Ibrahimovic in area: e' rigore fra le proteste del Bologna che chiedeva un fuorigioco. Dagli undici metri Ibra non sbaglia.
- 28' st: Diamanti risponde subito con un gran tiro da fuori area, rasoterra e angolato, che trova sulla sua strada un Amelia non impeccabile. (ANSA).