Bologna, 7 aprile 2012 - Il Bologna non riesce ad avere la meglio sui resti del Cesena, al “Manuzzi” finisce così in parità il derby emiliano romagnolo ed è un punto che lascia tutto invariato in classifica. Il Bologna continua la sua scalata tranquilla verso la salvezza, mentre il Cesena rimane ultimo da solo a 5 punti dal Novara che ha pareggiato in casa contro il Genoa. Bianconeri ampiamente rimaneggiati con Iaquinta, Parolo, Moras e Guana fuori per infortunio e con Mutu e Pudil squalificati e nel riscaldamento si è bloccato anche Malonga, al suo posto Beretta ha messo dentro Del Nero a far coppia con Rennella optando per un inedito 4-3-2-1. Pioli invece si è affidato al tridente Ramirez, Di Vaio, Diamanti per cercare di scardinare la difesa di casa, ma i tre hanno trovato in Rodriguez e Von Bergen un muro difficile da superare.

 

La gara parte lenta, il primo sussulto all’11° quando il Cesena reclama un rigore per una trattenuta di Pulzetti ai danni di Lauro su azione d’angolo, ma Peruzzo decide di lasciare correre. Lo stesso Lauro, dopo quattro minuti, per poco non beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Ramirez. I rossoblù piano piano prendono le redini del gioco, ma i pericoli per Antonioli vengono soprattutto con i tiri da fuori di Diamanti. In chiusura di tempo è Di Vaio di testa a mandare fuori di poco su angolo calciato da Ramirez.

 

La ripresa inizia con il Bologna che cerca di forzare i tempi, a centrocampo i rossoblu fanno valere la maggiore forza fisica: Mudingayi spezza sul nascere ogni velleità biancnera, mentre Pulzetti e Perez sono pronti a portare in avnti rifornimenti per il trio d’attacco. Il Cesena risponde con il dinamismo di Santana e la buona vena di Del Nero, ma davanti Rennella è perennemente stritolato tra Raggi e Portanova. Dopo un tiro di Martinho che impegna a terra Gillet al 3° minuto è il Bologna a farsi sotto ed ad andare vicino al gol gol con Pulzetti al 19°, il suo tiro è però deviato in angolo da Antonioli.

 

Poi è ancora con Diamanti che attorno al 30° minuto ha due palle nitide per segnare ma le spreca malamente. Il break del cesena è affidato all’esordiente Filippi (18 anni appena compiuti) che a 5° minuti dalla fine in area si trova tra i piedi la palla buona ma in extremis si fa recuperare da Raggi.

 

Battute finali concitate con il Bologna che reclama due rigori, il primo per un presunto fallo di Rodriguez su Di Vaio lanciato a rete ed il secondo per un atterramento di Acquafresca da parte di Lauro. Per Peruzzo tutto normale, ma la partita si chiude con gli animi molto caldi e con Comotto, Di Vaio, Acquafresca e Colucci che finiscono sul taccuino dell’arbitro. Finisce 0 a 0 e il Cesena esce tra gli applausi.

 

Andrea Baraghini

 

Il tabellino di Cesena-Bologna , gara valida per il 31° turno del campionato di Serie A.

 

0-0

CESENA - (4-3-1-2) - Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Arrigoni (36’ st Ceccarelli), Colucci, Martinho (30’ st Djokovic); Santana; Del Nero (18’ st Filippi), Rennella. A disp: Ravaglia, Moras, Benalouane. All.: Beretta.
BOLOGNA - (3-4-2-1) - Gillet; Raggi, Portanova, Cherubin; Pulzetti (36’ st Kone), Mudingayi, Perez, Rubin (22’ st Morleo); Ramirez (19’ st Acquafresca), Diamanti; Di Vaio. A disp: Agliardi, Loria, Taider, Gimenez. All: Pioli.
Arbitro: Gervasoni.
Ammoniti: Rennella (C), Del Nero (C), Colucci (C), Acquafresca (B), Cherubin (B), Di Vaio (B).