Genova, 6 gennaio 2013 – Il Bologna rispetta la tradizione. Come accaduto spesso negli ultimi dieci anni, i rossoblù steccano la prima partita dell'anno solare. Stavolta a Marassi contro il Genoa. Finisce 2-0 per i padroni di casa, ora a 17 punti, uno solo in meno dai felsinei.

Pioli non rischia Diamanti (panchina) e fa esordire Pasquato dall'inizio. Il primo tempo è giocato su buoni livelli di intensità, ma con molta imprecisione negli ultimi 20 metri. Sia il Genoa che il Bologna, infatti, cercano spesso la palla alta per la punta, con la differenza che Gilardino viene servito male, mentre, dall'altra parte, Borriello e Immobile sembrano vivere una giornata appannata. Il miglior in campo della prima frazione è sicuramente Kone: il greco per 38 minuti è un'ira di Dio. Salta gli avversari come fossero statuine e manda nel caos la retroguardia genoana che non può far altro che stenderlo sistematicamente. Banti, che all'8' fa infuriare Marassi per un'entrata di Krhin su Immobile in area (restano molti dubbi sull'episodio), riesce a non ammonire mai. Fino al 38' quando Kone entra deciso su Kucka: giallo per il greco che, nello scontro, ha la peggio e viene sostituito da Morleo. Non stupisce che si vada a riposo con lo zero nella casella dei tiri in porta, da entrambe le parti. Le uniche occasioni da segnalare sono le bordate di Kucka e un bel fraseggio Pasquato-Gilardino, fermato provvisoriamente da Antonelli.

Nella ripresa il Genoa cambia Vargas (problemi fisici): al suo posto Moretti. Al 2' punizione dal limite per mano di Krhin: Matuzalem cerca il tiro a giro, ma la barriera respinge.Occasionissima per il Bologna al 6' con Portanova lesto nel credere su una sponda area di Krhin, ma il suo tiro dal limite dell'area piccola viene stoppato dal muro genoano e Gila non riesce a fare tap-in. Al 12' Diamanti si toglie la pettorina per entrare, ma deve prima assistere al gol del Genoa: triangolo bellissimo di Immobile e Borriello, con quest'ultimo che
fulmina Agliardi. Incredibile a Marassi: una fiammata dei due più sottotono sblocca la partita. Al14' entra finalmente Diamanti (fuori Krhin) e nel Genoa Matuzalem lascia il posto a Seymour. Tre minuti dopo bellissima apertura di Pasquato per Garics, ma il cross dell'austriaco viene deviato sull'esterno della rete. Il Bologna non è preciso nel cercare Gilardino. E' preciso, invece, Borriello al 28' quando, dopo aver vinto un contrasto con Sorensen, trafigge Agliardi con un rasoterra dal limite: 2-0. Pioli tenta il tutto per tutto al
32': dentro Acquafresca e fuori Pasquato. Al 35' il Grifone sfiora il tris con una gran palla di Floro Flores (entrato per Immobile) per Seymour che spara addosso al portiere rossoblù. Diamanti è spento, dopo una settimana passata a lavorare a parte per problemi fisici. C'è tempo solo per l'espulsione di Guarente (fallo e proteste). La reazione del Bologna non arriva e da Genova si torna con le mani vuote.

di Gianmarco Marchini