Bologna, 26 febbraio 2013 - Con il cuore e il carattere il Bologna batte la Fiorentina in un derby dell'Appennino spettacolare quanto freddo. Finisce 2-1 al Dall'Ara, con i rossoblù capaci di rimontare i viola, bellissimi per un'ora. Un successo che porta la squadra di Pioli a 29 punti in classifica, a un caldo più otto sul baratro gelido della retrocessione.

La partita. Pioli sceglie il 4-2-3-1 e mette Kone, Diamanti e Gabbiadini dietro Gilardino. Neanche il tempo di sistemarsi che al 3' il Bologna sfiora il gol. Su una palla persa da Migliaccio, è Gabbiadini a colpire il palo con un tiro dal limite dell'area. Un minuto dopo la Fiorentina divora un gol fatto: Borja Valero apre sulla sinistra per Pasqual il cui cross arriva a Cuadrado che a porta vuota mette fuori. Il gol è solo rimandato e arriva al 27': Migliaccio dalla trequarti destra mette in mezzo, velo di Jovetic e palla ad Aquilani che serve Ljajic. Il serbo di destro fulmina Curci sul primo palo. Il divario tecnico è lampante e il palleggio viola sembra ammazzare la partita, ma le occasioni più grandi le firma il Bologna. Al 35' Krhin apre a sinistra per Gabbiadini che fa partire un cross teso sul quale Gilardino non arriva d'un soffio. Altra palla-gol al 38': cross teso di Morleo, Gila ha tempo e spazio per stoppare e far partire un tiro che Viviano è bravo a deviare.

La ripresa comincia con gli stessi ventidue, ma al 2' Pioli toglie Perez per Taider. Un minuto dopo destro terrificante di Ljajic dal limite: fuori di poco. Al 12' Morleo fa il Cuadrado e si fa stendere dal colombiano: sulla punizione dal limite sinistro dell'area Diamanti pesca Motta che di testa pareggia. Il Bologna si galvanizza: Diamanti, assieme a Morleo, è il protagonista di questo inaspettato Rinascimento rossoblù. Intanto Christodoulopoulos fa il suo esordio col Bologna rilevando Gabbiadini. Al 25' Motta azzecca il primo cross della serata, ma il colpo di testa del Gila non impensierisce Viviano. Il portiere viola, però, vede le streghe al 30' quando Taider calcia di prima un corner basso di Diamanti: palla fuori di poco. L'inerzia della partita sorride al Bologna che ci crede e sfiora il gol al 36' con Christodoulopoulos che devia di poco sopra la traversa un bel cross di Morleo. Non sbaglia, invece, al 38': Savic rinvia male una palla di Diamanti e il greco fulmina Viviano con un bel destro dal limite.

 

Il Dall'Ara esplode. Montella, incredulo, mette Toni per Migliaccio e Larrondo per Pasqual. Al 45' scoccato gran parata di Curci su destro da fuori di Jovetic.A venti secondi dalla fine è incredibile il gol che di testa sbaglia Toni, lasciato solo dalla difesa rossoblù. Curci urla contro i suoi compagni, ma nessuno lo sente. C'è uno stadio intero che canta.

di Gianmarco Marchini

 

Bologna-Fiorentina 2-1 (0-1).
Bologna
(4-2-3-1): Curci, Motta (28’ st Garics), Antonsson, Cherubin, Morleo, Perez  (2’ st Taider), Khrin, Diamanti, Kone, Gabbiadini (24’ st Christodoulopoulos), Gilardino. A disp. Agliardi, Lombardi, Carvalho, Guarente, Naldo, Pazienza, Abero, Pasquato, Moscardelli). All.: Pioli.
Fiorentina (4-3-3): Viviano, Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual (44’ st Larrondo), Aquilani, Migliaccio (41’ st Toni), Borja Valero, Cuadrado, Jovetic, Ljajic  (38’ st Sissoko). (Neto, 12 Lupatelli, Compper, Romulo, Llama, Wolski, El Hamdaoui). All.: Montella.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Reti: nel pt 26’ Ljajic, nel st 12’ Motta, 39’ Christodoulopoulos.
Note. Ammoniti: Antonsson, Diamanti, Gabbiadini, Cuadrado e Aquilani per gioco scorretto. Angoli: 3-1. Recupero: 1’ e 3’. Spettatori: 17.890.
 

Questa la classifica di Serie A dopo la 26esima giornata: Juventus 58 punti, Napoli 52, Lazio 47, Milan 45, Inter 44, Fiorentina 42, Catania 42, Roma 40, Udinese 37, Sampdoria 32 (-1), Parma 32, Torino 31 (-1), Cagliari 31, Chievo 29, Bologna 29, Atalanta 27 (-2), Genoa 26, Siena 21 (-6), Pescara 21, Palermo 20.