Bologna, 21 aprile 2013 - Festa ancora rimandata. Davanti ai 22mila 'invitati' del Dall'Ara il Bologna - in maglia verde per celebrare l'Earth Day  non va oltre l'1-1 contro la Sampdoria, dopo essere passato in vantaggio con Gilardino. Nella ripresa, infatti, arriva il pari di Sansone: un risultato giusto nell'economia della partita. E' un punto che porta la squadra di Pioli a quota 39, un altro piccolo passettino verso l'agognato traguardo dei 40. Ecco le chiavi di lettura della partita:


- L'importanza dei numeri 10. Non nell'accezione riveriana del numero, ma nelle interpretazioni 'alternative' di Gilardino e Maxi Lopez. Il rossoblù torna a essere decisivo con un gol da vero centravanti e tanto tanto lavoro per la squadra. La Samp cambia completamente volto quando Maxi prende il posto dell'infortunato Icardi, fin lì abulico: l'argentino si ricorda di essere una grande prima punta e dispensa palloni utili, tra cui l'assist per il gol di Sansone.


- Gabbia dove sei? Inutile nasconderlo: il numero 18 rossoblù è in una fase negativa prolungata e preoccupante e il gol di Palermo (regalo di Sorrentino) non gli concede alcun bonus. Manolo pare spaesato in campo e non tira mai in porta. Forse Pioli doveva toglierlo prima e non aspettare il 37' della ripresa. Senza forse.


- Parità a metà campo. Il Bologna domina nel primo tempo con un Taider che continua a camminare sulla strada della consacrazione. Nella ripresa, però, Poli e compagni si svegliano e, supportati dal gioco-perno di Maxi Lopez, fraseggiano bene e si rendono pericolosi. Krhin e Obiang sotto le aspettative.


- Accontentarsi. Entrambe le squadre hanno dato l'idea che un punto, in fondo, era un giusto compromesso. E allora perché andare alla ricerca di un 'dispetto'? Comprensibile a 5 giornate dalla fine, però non aspettiamo troppo per stappare questo champagne della salvezza.


di Gianmarco Marchini


Le azioni salienti:


3' subito occasione Samp: Munari scappa a Krhin, palla dentro l'area per Obiang che di piatto si vede deviare il tiro da Taider.
5' altra occasione Samp: gran filtrante di Sansone per Poli che 'strozza' il pallone a due passi da Curci.
11' cross di Motta, la girata al volo di Gilardino finisce fuori alla sinistra di Romero.
13' paragona di Curci su una deviazione acrobatica di Sansone dentro l'area piccola: occasione nata da una palla sporca.
24' gol del Bologna: Taider in area manda fuori giri Mustafi e dalla sinistra fa partire un cross teso che Gilardino schiaccia di testa. Romero devia, ma non può evitare il gol.
36' secondo bel cross di Motta, ma il colpo di testa di Kone finisce sul fondo.
43' occasionassimo per Kone: il greco è abile a girare in spaccata un tiro di Motta, ma Romero respinge.


3' bella azione del Bologna: Diamanti sguscia sulla destra e cross per Gabbiadini che fa la sponda di petto per Taider il cui tiro al volo viene deviato in corner.
7' grande parâta di Curci su tiro dal limite di Poli deviato da Kone
14' gol della Samp: Sansone, il migliore dei blucerchiati, riceve da M. Lopez e di sinistro trafigge Curci sul palo lungo
27' punizione dai 25 metri di Palombo: Curci devia in tuffo
41' bella punizione di Diamanti dai 20 metri: Munari devia di testa in corner

 

Il tabellino

Bologna e Sampdoria 1-1 (1-0).
Bologna (4-2-3-1): Curci, Motta (26’ st Carvalho), Antonsson, Cherubin (21’ pt Sorensen), Morleo, Krhin, Taider, Kone, Diamanti, Gabbiadini (38’ st Pasquato), Gilardino. A disp. Agliardi, Lombardi, Naldo, Pazienza, Christodoulopoulos, Guarente, Abero, Riverola, Moscardelli). All. Pioli.
Sampdoria (3-5-2): Romero, Mustafi (34’ Rossini), Palombo, Gastaldello, Berardi, Munari, Obiang, Poli, Estigarribia, Sansonen(43’ st Soriano), Icardi (40’ pt Maxi Lopez). A disp. Da Costa, Berni, Castellini, Renan, Poulsen, Maresca, Rodriguez, Savic. All. Rossi.
Arbitro: Peruzzo di Schio 6.
Reti: nel pt 24’ Gilardino, nel st 14’ Sansone.
Note: Ammoniti: Morleo, Berardi, Gastaldello, Estigarribia, Obiang, Rossini per gioco scorretto, Gilardino per proteste. Recupero: 3’ e 4’. Angoli: 5-5. Spettatori: 22.459.