Bologna, 4 novembre 2013 - Tanta pioggia e poche, pochissime emozioni questa sera al Dall'Ara dove il Bologna e il Chievo pareggiano zero a zero una partita per lunghi tratti indisponente. Con questo pareggio i rossoblù salgono a 10 punti in classifica, agganciando il Cagliari, ma perdendo una grande occasione per allontanarsi dalla zona retrocessione che resta ad appena una lunghezza. Il Chievo resta ultimo a 5 punti. Ecco alcune chiavi di lettura del match.


L'atteggiamento. Il Bologna parte ingessato, mentre il Chievo, alla faccia dell'ultimo posto, gioca spavaldo e all'attacco. Nei primi venti minuti i veronesi mettono in apprensione la retroguardia rossoblù. La squadra di Pioli carbura lentamente, ma, alla distanza, prende le misure e tiene il pallino del gioco, pur senza dar mai l'impressione di poter affondare il colpo. Ne viene fuori una partita noiosa e tecnicamente poverissima.


Il trio inedito. Ottima la prima del terzetto Sorensen-Khrin-Antonsson nella linea difensiva: gli sguscianti Estigarribia, Thereau e Paloschi sono ospiti mai desiderabili e nei primi minuti paiono indemoniati. Il trio rossoblù impiega qualche minuto per registrarli, poi li contiene senza troppi patemi. Da sottolineare la buonissima prova del 'praticante' Krhin, autore di un prodigioso salvataggio su una palla che Paloschi doveva solo spingere in rete.


La fase offensiva. L'attacco del Bologna resta ancora con le ali chiuse. Contro l'ultima della classe, agonizzante, ci si aspettava una spinta offensiva maggiore. Invece Cristaldo si ritrova ancora una volta isolato, con dietro un Diamanti in versione molto opaca. L'unica vera occasione è al 91' per Bianchi, ma l'ex Toro continua il suo momento sciagurato. Kone, l'uomo più in forma dei rossoblù, si ritrova ingabbiato a centrocampo. La domanda per Pioli è: non era il caso di avanzare il greco al fianco di Diamanti?


Alino. Doveva essere la partita del suo ritorno (dopo la squalifica che gli è costata Cagliari). Doveva, appunto. Diamanti non incide mai sul match: il capitano appare impreciso e nervoso. E non è la prima volta in questa stagione. Alino deve ritrovarsi in fretta. Per il Bologna e per quel biglietto con destinazione Brasile.

Gianmarco Marchini


IL TABELLINO

BOLOGNA-CHIEVO 0-0

Bologna: Curci; Sorensen, Krhin, Antonsson; Garics, Kone, Pazienza (8’ st Perez), Laxalt (24’ st Moscardelli), Morleo; Diamanti; Cristaldo (35’ st Bianchi). A disposizione: Agliardi, Malagoli, Radakovic, Ferrari, Crespo, Della Rocca, Christodoulopoulos, Acquafresca, Yaisien. All. Pioli.
 

Chievo: Puggioni; Frey, Dainelli, Cesar; Sardo, Pamic (40’ st Papp), L. Rigoni, Radovanovic, Estigarribia (44’ st Sestu); Thereau (23’ st Acosty), Paloschi. A disposizione: Squizzi, Silvestri, Bernardini, Kupisz, Lazarevic, Improta, Pellissier, Ardemagni. All. Sannino.
 

Arbitro: Bergonzi.
 

Note. Ammoniti: Pazienza, Perez (B); Cesar (C).

 

LA CLASSIFICA

Roma 31 punti, Napoli 28, Juventus 28, Inter 22, Verona 22, Fiorentina 21, Lazio 15, Genoa 14, Atalanta 14, Udinese 13, Milan 12, Parma 12, Livorno 12, Torino 12, Cagliari 10, Bologna 10, Sampdoria 9, Sassuolo 9, Catania 6, Chievo 5.