Bologna, 16 dicembre 2013 - Contrordine a Casteldebole. Niente ritiro anticipato (foto). Niente fuga dalla città e dall'ambiente. E niente più allenamenti a porte chiuse.

Dopo un pomeriggio di riflessioni e confronto, tra dirigenti, tecnico e squadra, il Bologna è tornato sui propri passi. Quando il pullman era già pronto per portare Diamanti e compagni a Roma (la destinazione scelta per il ritiro), il club ha deciso di accogliere la linea proposta dai giocatori per provare a venire a capo di questo momento delicato.

La squadra rimarrà a Bologna e smetterà di nascondersi agli occhi dei propri tifosi: ovvero, il centro tecnico riaprirà i cancelli ai tifosi che vorranno vedere gli allenamenti.


Accolti anche una decina di rappresentati di un gruppo organizzato della Curva Bulgarelli, che ai principali leader dello spogliatoio rossoblù hanno fatto sapere che sosterranno la squadra fino a domenica: si attendono di vedere però una risposta caratteriale e tecnica. Ulteriori prestazioni come quelle di Firenze, non saranno tollerate.
 

Diamanti e compagni andranno in ritiro solo tra giovedì e venerdì. Non lontano da Bologna, però, come inizialmente preventivato: troveranno alloggio all'hotel Calzavecchio di Casalecchio come normalmente accade prima di ogni partita casalinga