Bologna, 29 marzo 2014 - Nell'anticipo del Dall'Ara il Bologna manda un chiaro segnale di speranza alle dirette concorrenti per la lotta salvezza. I rossoblù crollano 2-0 contro l'Atalanta (foto) che centra la sesta vittoria di fila, griffata dalle splendide reti di De Luca ed Estigarribia. La gara si chiude, di fatto, al 26' del primo tempo. Il resto è una lunga agonia per il pubblico che perde definitivamente la pazienza e allarga la contestazione - fin qui prerogativa di Guaraldi - anche ai giocatori.

Prima della partita e a inizio ripresa (contestazioni anche dopo il match), un gruppo di ultras si accalca sotto i cancelli che portano alla tribuna per urlare la loro rabbia (foto). Urla, ma di disperazione, la classifica del Bologna che resta inchiodato a 26 punti, ma con l'aggravante di aver giocato una partita in più rispetto alle rivali. Ecco alcune chiavi di lettura del match:

Perez. Il primo gol dell'Atalanta nasce proprio da un pasticcio del capitano che, come un debuttante, si fa soffiare il pallone da De Luca a pochi metri dall'area. Un leader come lui che incappa in errori così è il sintomo più grave di una 'malattia' che ha colpito il Bologna e lo sta rapidamente trascinando verso la B.

L'allenatore. Ballardini è stato confermato in serata con un comunicato ufficiale del club"Il Bologna Fc 1909 rinnova al tecnico Ballardini piena fiducia fino al termine del campionato". Resta il fatto che il tecnico ravennate si è giocato male il bonus che la concomitanza del turno infrasettimanale gli aveva regalato dopo l'oscena prestazione del Bentegodi. Anche stasera Ballardini rivoluziona la squadra a gara in corso: a inizio ripresa mette Ibson e Cristaldo, togliendo Perez e Crespo. Dal 4-4-2 al 4-2-3-1: ribaltoni che palesano una situazione non più sotto controllo. E scusate l'eufemismo.

L'attacco. Minuto 46' del primo tempo. Sugli sviluppi di una punizione, la palla arriva ad Acquafresca che, in spaccata, a neanche un metro dalla porta, la spara fra le braccia di Consigli. Venti secondi di impossibile che potrebbero essere trasmessi come spot sulla sterilità dell'attacco rossoblù. Acquafresca, Moscardelli, Cristaldo e Bianchi in campo si dannano l'anima, simboli di un "vorrei ma non posso". Forse patiscono un'eccessiva pressione nei loro confronti. Quella che un Gilardino o un Diamanti in squadra ti toglierebbe.

Gianmarco Marchini

 

IL TABELLINO

Bologna-Atalanta 0-2

Reti: 21’ pt De Luca (A), 25’ Estigarribia (A).

Bologna: Curci; Garics, Natali, Antonsson, Cherubin; Crespo (1’ st Cristaldo), Perez (1’ st Ibson), Krhin, Christodoulopoulos; Moscardelli, Acquafresca (18’ st Bianchi). A disp. Malagoli, Stojanovic, Mantovani, Sorensen, Cech, Friberg, Pazienza, Laxalt, Paponi. All. Ballardini.

Atalanta: Consigli; Nica, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Estigarribia, Baselli (26’ st Cigarini), Carmona, Bonaventura (36’ st Raimondi); De Luca; Denis (21’ st Livaja). A disp. Sportiello, Bellini, Scaloni, Yepes, Brienza, Kone, Giorgi, Migliaccio, Betancourt. All. Colantuono.

Arbitro: Valeri di Roma.

Note: ammoniti Stendardo (A), Livaja (A), Moscardelli (B), Acquafresca (B).