Bologna, 9  agosto 2012 - Martina Grimaldi, 23 anni, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra nella 10 km di fondo, nel laghetto Serpentine di Hyde Park (guarda le foto). La gara è stata vinta dall'ungherese Eva Rizstov, l'argento è andato alla statunitense Haley Anderson. Per l'Italia è la prima medaglia olimpica in questa disciplina.

 

"Con queste soddisfazioni va via anche la fatica: fra un po’ comunque crollerò. Sono molto contenta. Alla fine ho dovuto stringere i denti, per mantenere il bronzo e per tenere dietro le avversarie. Poi ho toccato per terza ed ho fatto un urlo liberatorio, dopo stagione intensa. Ci speravo tanto: era difficile comunque”. Così, a caldo, Martina. “Spero di avere regalato emozioni a tutti. Dedico il bronzo ai miei due allenatori, ai miei genitori, ai miei zii, a tutti i miei amici, alle Fiamme Oro e alla mia squadra di Bologna”, ha continuato l’azzurra. "E - aggiunge - all'Emilia colpita dal terremoto anche se io, vivendo a Bologna, non ne sono stata colpita direttamente".

 

"Ho sempre sperato di arrivare al podio ci siamo preparati per questo. I miei compagni del nuoto non hanno preso medaglie però penso abbiano dato il 100% in gara e dobbiamo comunque esser contenti di quello che abbiamo fatto. Sono ancora un po’ spaesata, perché non riesco ancora a capire cosa ho fatto, ma lo capirò... la volata finale? Ormai finiscono tutte così le gare, ho tenuto a bada Keri-anne Payne, e va bene così, sono molto felice. I sacrifici vengono ripagati, stavolta con una medaglia, ma basta uscire dall’acqua avendo dato il 110%”.

 

La Grimaldi ha nuotato la gara perfetta. In gruppo fino all'ultimo giro, ha seguito lo strappo dell'ungherese Risztov con altre 4 atlete. La Risztov è sembrata imprendibile da subito, e così la Grimaldi si è giocata tutto allo sprint che l'ha vista soccombere alla statunitense Anderson, ma è riuscita a stare davanti all'inglese Payne e alla tedesca Maurer, favorite alla vigilia.

 

L'atleta del Cn Uisp-Fiamme Oro è allenata da Fabio Cuzzani e Roberto Odaldi. La Grimaldi è alla sua seconda esperieza a cinque cerchi (a Pechino arrivò decima nel 2008), nel suo palmares l'oro, l'argento e il bronzo mondiali, conquistati rispettivamente a Roberval (Canada) nel 2010, a Shanghai nel 2011 e a Roma nel 2009.  Ha conquistato l'oro anche agli europei di Eilat (Israele).

 

"E' una medaglia storica - esordisce il ct dell'Italfondo, Massimo Giuliani - Martina ha condotto una gara perfetta. Ci tengo a sottolineare che una gara così non si costruisce dall'oggi al domani. C'è dietro una programmazione triennale, partita dal 2010, dopo Roma 2009, in cui abbiamo variato tabelle e programmi, inserito metodiche innovative che hanno prodotto risultati. Il gruppo è cresciuto molto ed ho apprezzato particolarmente la dedica di Martina ai compagni che sono a casa a preparare gli Europei di Piombino".

 

 Esulta anche l'allenatore di Martina, Fabio Cuzzani. "Eravamo davvero carichi per questa gara, ci tenevamo a far bene anche per conquistare la prima medaglia. Spero che questo risultato possa essere di stimolo e slancio per tutto il movimento. In Italia abbiamo grande tradizione e a settembre ospiteremo anche gli Europei (Piombino, 12-16 settembre, ndr). E' una medaglia che Martina si è conquistata con la fatica e il sacrifico: meritatissima". Cuzzani rivela che la Grimaldi si riposa solo una settimana all'anno, "fa una media di 16 chilometri al giorno di allenamento per sei giorni su sette e nemmeno stavolta potrà staccare perché a settembre ci sono gli Europei".