Strage 2 agosto, i centri sociali sfilano per Gaza e Merola li attacca

Il primo cittadino: "Il senso della giornata è un altro"

Un’immagine d’archivio dell’anniversario della strage del 2 agosto (Foto Schicchi)

Un’immagine d’archivio dell’anniversario della strage del 2 agosto (Foto Schicchi)

Bologna, 29 luglio 2014 - Il 2 agosto diventa una occasione per manifestare contro Israele (e il Governo Renzi) e il sindaco di Bologna, Virginio Merola, avverte i centri sociali: "Quello che è importante per noi è che ci siano i cittadini e le cittadine come ogni anno attorno ai famigliari delle vittime, questo è il senso del 2 agosto". Il primo cittadino ha voluto così ricordare lo spirito della manifestazione che ogni anno avviene in occasione dell'anniversario della bomba alla stazione. "I cittadini bolognesi sono abituati a partecipare ormai da 34 anni a questa manifestazione soprattutto per rinnovare il loro impegno civico a sostegno dei famigliari delle vittime della strage e per ribadire la nostra richiesta di verità e di giustizia. E' affidato poi alla libertà e alla responsabilità di ognuno comprendere che questo è il senso dell'iniziativa, chi ne vuole fare altri usi fara' quello che ritiene".

Centri sociali, partiti della sinistra radicale e sindacati di base confermano in una nota che saranno in piazza Medaglie d'oro anche per un altro motivo. La memoria, scrivono in una nota, "non può lasciarci indifferenti mentre si compie l'ennesima strage a carico della popolazione di Gaza, strage deliberatamente determinata da Israele che, come sempre, agisce senza freni sicuro del silenzio e della complicita' di molti paesi, Italia compresa, e istituzioni internazionali". Tra le adesioni a "Stop bombing Gaza", Vag61, Xm24, Tpo, Hobo, Laba's Occupato, Ross@ Bologna e Usb e Pdci.

"Lo Stato italiano, ambiguo e omertoso nelle varie stragi nel nostro paese - si legge nella nota degli organizzatori - anche in questa occasione rimane in silenzio, regalando ancora una volta la sua complicita' alle devastazioni israeliane. Questo silenzio è avallato dalla disinformazione fatta dai principali giornali e canali televisivi italiani a servizio della propaganda israeliana". In piazza verrà denunciata la "politica distruttiva dello stato israeliano e la complicità di chi guarda in silenzio o distorcendo le informazioni dipingendo i massacratori come vittime. Le rituali passerelle che i rappresentati istituzionali, complici del massacro palestinese e del massacro sociale delle politiche di austerity, vengono a fare il 2 agosto a Bologna risultano opportuniste, ipocrite e ciniche".

L'invito è a "sostenere la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro lo Stato di Israele" con la richiesta "alle istituzioni italiane e al Comune di Bologna di condannare in maniera chiara e univoca la strage di Gaza interrompendo accordi e cooperazioni con lo stato di Israele". Chissà se in questo clima il premier Matteo Renzi deciderà di partecipare. "Se potrà bene, se no ci sarà qualcun altro a rappresentare il Governo e le istituzioni", taglia corto Merola. "Se Renzi verrà? Non lo so, so che è molto impegnato, so che ha già fatto molto per accogliere le proposte dell'associazione dei famigliari delle vittime del 2 agosto, se ne avrà la possibilità verrà altrimenti non ci sentiremo abbandonati, ciò che conta sono i fatti". Il 2 agosto, sottolinea il sindaco, "non è celebrativo, deve segnare ogni anno un passo avanti per la giustizia e la verità".

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