Bologna, 12 gennaio 2015 - È una 42enne bolognese la donna che, verso le 12.20, si è tolta la vita facendosi investire da un Frecciargento nella piccola stazione di San Ruffillo, alla periferia di Bologna.
A confermare che si è trattato di un suicidio, già ipotizzato fin dall'inizio dalla Polfer, è un biglietto trovato nella borsa della vittima, nel quale la donna chiede scusa del gesto al proprio convivente. A quanto pare, la 42enne viveva in una condizione di 'disagio socialè e aveva anche problemi di salute.
Durante la mattina si sono registrati ritardi e disagi nella circolazione dei treni in Emilia-Romagna, lungo la Bologna-Prato (la cosiddetta ‘Direttissima’).
L’investimento aveva riguardato un Frecciargento Venezia-Napoli di passaggio sulla linea ferroviaria (non quella dell’Alta velocità) all’altezza della stazioncina di San Ruffillo.