Tacopina atto terzo: è il nuovo presidente del Venezia

Dopo la Roma e il Bologna, l'avvocato newyorkese riparte dalla Laguna: "Non ho rivincite..." FOTO Taco-story VIDEO Le lacrime all'ultima al Dall'Ara

Venezia, Tacopina arriva in taxi

Venezia, Tacopina arriva in taxi

Venezia, 9 ottobre 2015 - E' il giorno dello sbarco di Joe Tacopina a Venezia. Che si consuma senza alcun rancore apparente. "Sono qui solo per riportare il Venezia in serie A, non ho alcuna rivincita da prendermi".

E se un giorno dovesse incontrare il Bologna sulla propria strada? «Beh...che domanda complicata. Da presidente del Venezia spero di batterlo sul campo, anche se Bologna resta un pezzo del mio cuore e ai bolognesi resto legato", spiega l'ex presidente rossoblù.

Joe Tacopina si è presentato a Venezia in tarda mattinata. Poche parole sulla sua precedente esperienza, all'interno di una conferenza stampa fiume durata più di due ore in cui l'avvocato newyorkese ha confermato di saper far breccia nel cuore delle città in cui si presenta. Finisce con gli amministratore del comune veneziano che scolpiscono "In Joe We Trust", (crediamo in Joe).

Su Saputo neppure una parola. "C'è un vincolo di riservatezza nel contratto di risoluzione delle parti, non ho niente da dire", chiosa Tacopina, che si era presentato alle 11.30 su una nave taxi all'attracco riservato dell'hotel Ca' Sagredo, palazzo storico a due passi dal ponte di Rialto.

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