Tari, i costi in più li paga Hera

Differenze tra Comuni, l’azienda si accollerà 1,5 milioni

Tari, la tassa sui rifiuti

Tari, la tassa sui rifiuti

Bologna, 11 febbraio 2016 - La pezza è stata messa: Hera si accollerà costi in più per quasi 1,5 milioni di euro. Ma di pezza pur sempre si tratta e il cosiddetto ‘caos Tari’, sollevato mesi fa da alcuni Comuni della provincia, sembra lontano dal trovare una vera soluzione. Già a novembre il Carlino si era occupato della vicenda e, da allora, è andato in scena un braccio di ferro continuo tra Comuni, Hera e Atersir, l’agenzia regionale che ha superato le vecchie Ato e che si occupa della regolazione del servizio rifiuti nei territori di competenza (36 comuni per l’ex Ato bolognese). Un braccio di ferro che, proprio in questi giorni, sarebbe arrivato a conclusione. 

Ma cos’era successo? Alcuni Comuni (16), guardando i bilanci consuntivi per la raccolta e gestione dei rifiuti degli anni 2013 e 2014, si erano accorti di fare pagare una cifra molto più elevata ai propri cittadini rispetto a quanto costa a Hera occuparsene. Al contrario, l’altra metà esatta dei Comuni faceva pagare ai sui abitanti un importo Tari inferiore rispetto a quello che costa a Hera la raccolta dei rifiuti in quelle zone. Bologna, per esempio, ha fatto pagare ai suoi cittadini 1,1 (2013) e 1,4 (2014) milioni di euro in meno, mentre San Lazzaro 552mila e 726mila in più, così come Imola: +448mila euro nel 2013 e +358mila nel 2014. Cifre da capogiro che, però, diversi Comuni hanno chiesto di riallineare con il piano finanziario 2016. 

Da Atersir ancora nessuna nota ufficiale, ma a quanto pare la mediazione sembra essere stata trovata. I Comuni che si trovavano a pagare di più, abbatteranno l’extra costo (con effetto in bolletta) non del 100%, ma del 70. I Comuni che pagavano di meno, invece, dovranno aumentare il gettito, ma di briciole: +1,5%. Una percentuale che, per quasi tutti, non vorrà dire nemmeno alzare la Tari, ma riorganizzare qualche servizio, come lo spazzamento strade o i giorni di raccolta rifiuti. E il resto? A quanto pare lo squilibrio se lo accollerà il gestore attualmente in proroga contrattuale, ossia Hera.

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