Tentano il colpo in banca a Casalecchio, ad aspettarli ci sono i carabinieri: arrestati

In manette quattro persone, un rapinatore disarmato dopo una colluttazione VIDEO Le immagini delle telecamere di sicurezza

Immagine delle telecamere: rapinatore in azione alla Caricento di Casalecchio

Immagine delle telecamere: rapinatore in azione alla Caricento di Casalecchio

Bologna, 5 agosto 2015 – Tentavano di rapinare una banca a Casalecchio, sono stati arrestati dai carabinieri. Le manette sono scattate lunedì per quattro persone pronte al colpo nella filiale della Cassa di Risparmio di Cento (VIDEOin via Marconi, al civico 75.

Obiettivo raggiunto dopo un’intensa attività investigativa, che ha portato i militari a scoprire dove si sarebbe perpetrata la successiva rapina da parte della banda. Lunedì, quindi, si sono appostati e verso le 14, quando l’istituto di credito era chiuso per la pausa pranzo, hanno visto arrivare prima un pregiudicato campano, ma residente a Bologna, A. S., e successivamente, verso le 15,30 un altro noto pregiudicato bolognese, di origine campana, D. P. P., accompagnato da uno sconosciuto. Questi ultimi si erano posizionati in via Calzavecchio, a poche decine di metri dall’ingresso della Caricento. Attorno alle 16 è tornato A.S. che, a volto scoperto, è stato visto entrare in banca con una cartellina, seguito da uno sconosciuto che indossava un berretto da pescatore ed un foulard che in parte gli copriva il viso.

A quel punto è avvenuto il blitz dei carabinieri: i militari hanno disarmato A.S., che aveva con sè un cutter, dopo una breve colluttazione. Lo sconosciuto è stato identificato in in N. G., altro pregiudicato ma originario di Palermo, benché residente a Budrio. In un borsello di A.S. sono state trovate 22 fascette da elettricista collegate in coppia tra loro (in totale 11 coppie), presumibilmente destinate a bloccare le mani dei presenti nell’agenzia bancaria.

All’esterno, i militari hanno notato D. P. P. e lo sconosciuto salire velocemente a bordo di una Fiat Stilo parcheggiata lì vicino. Subito inseguiti, sono stati raggiunti e bloccati poco dopo aver superato la Rotonda Biagi verso Bologna. Lo sconosciuto è stato identificato in S. L. (fratellastro di A. S.), residente a Torre del Greco, anche lui con precedenti.

In possesso di S. L. è stato trovato un telefono cellulare che serviva per mantenere in contatto i pali e i complici all’interno della banca. Al momento della tentata rapina nell'istituto c'erano alcuni impiegati e diversi clienti.

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