"Il terrorismo si combatte con la buona memoria"

Oltre duecento i poliziotti che hanno preso parte al corso organizzato dal Sap. Presente anche il questore Ignazio Coccia: "Anche noi dobbiamo aggiornarci"

Gianni Tonelli (in piedi) e Tonino Guglielmi del Sap

Gianni Tonelli (in piedi) e Tonino Guglielmi del Sap

Bologna, 12 aprile 2016 – Allenare la memoria a ricordare nomi, volti e particolari notati sulla scena del crimine. E poi riuscire a creare rapporti empatici con le persone, in ogni situazione, anche la più delicata. Questo lo scopo del corso organizzato dal segretario provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia) Tonino Guglielmi alla sala Petri della Questura, in via Bovi Campeggi. Oltre duecento gli operatori di polizia che hanno partecipato al seminario, introdotto dal segretario nazionale dello stesso sindacato Gianni Tonelli, che ha visto anche il saluto del questore, Ignazio Coccia.

«Anche i questori hanno bisogno di aggiornarsi», ha detto Coccia, ribadendo l’importanza «di esercitare la memoria. Uomini e donne della polizia sono importanti, perché la tecnologia non arriva ovunque: ci servono le nostre competenze». In questo particolare momento, in cui la guardia è altissima per l’allarme terrorismo, «è di particolare importanza – ha concluso il questore – ricordare i volti».

«In un contesto in cui continui sono i tagli al comparto sicurezza – ha invece spiegato Guglielmi – e nessuno si preoccupa della formazione dei poliziotti, il Sap ha organizzato questo corso, gratuito, con l’intento di fornire a tutti i poliziotti dei validi strumenti per tutti gli aspetti dell’attività di Polizia, da quella prettamente investigativa a quella più operativa. Il corso, che ha avuto un’adesione oltre ogni rosea aspettativa, ha dimostrato come i poliziotti non sono inerti e disinteressati ma rispondono con entusiasmo di fronte a tutte le possibilità di migliorare se stessi e il proprio lavoro».

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