Joe Tacopina
Bologna, 23 novembre 2014 - Dopo il beffardo pareggio di ieri contro lo Spezia, il Bologna si ritroverà martedì a Casteldebole per iniziare la marcia di avvicinamento al match di domenica 30 novembre (ore 12.30) contro il Bari al Dall’Ara. Mister Lopez dirigerà un allenamento aperto al pubblico a partire dalle 15. Intanto è arrivata una piacevola notizia per il club: cinque anni dopo l’ultima apparizione, il Bologna torna a disputare il Torneo di Viareggio, una delle più importanti competizioni internazionali di calcio giovanile.
Il club rossoblù ha ufficialmente ricevuto l’invito alla 67esima edizione del Torneo di Viareggio che si terrà dal 2 al 16 febbraio 2015. Una notizia che ha fatto tornare il sorriso al presidente Joe Tacopina che, nel post-partita di Spezia, furioso per la vittoria mancata, aveva perso la pazienza, sferrando un pugno contro una porta dello stadio.
“Questo invito mi rende orgoglioso - ha detto l’avvocato newyorkese -. Erano molti anni che non accadeva e ci tengo particolarmente, perché è uno dei tornei giovanili più importanti del mondo e ritengo che sia il primo passo verso il rilancio del nostro settore giovanile, uno degli obiettivi più significativi che ci siamo dati. Sono convinto - ha aggiunto Tacopina - che il successo del nostro club dipenda anche dalla cura e dall’abilità con cui faremo crescere i nostri ragazzi”.
Questo prestigioso torneo under 21, riconosciuto da Fifa, Uefa, Coni e Figc, è nato nel 1949: un tempo si chiamava Coppa Carnevale, ma dal 2009 ha preso la denominazione di ‘Viareggio Cup - World Football Tournament’. Nel tempo è stato vetrina e trampolino di lancio per tantissimi talenti che si sono poi affermati in ambito nazionale ed europeo.
L’ultima edizione è stata vinta dal Milan di Filippo Inzaghi, che detiene il maggior numero di vittorie finali (9). Il Bologna, invece, ha alzato il trofeo una sola volta nella sua storia: era l’anno 1967 quando i rossoblù trionfarono superando in finale la Fiorentina per 3-2 (dopo i tempi supplementari). L’ultima apparazione, invece, risale all’edizione 2010 quando il Bologna di Paolo Magnani (ora allenatore degli Allievi nazionali), non riuscì a passare il girone con Torino, Maccabi e Liac New York. Uno scoglio che proveranno a superare i ragazzi allenati da Leonardo Colucci. “Per loro sarà un’esperienza e un’occasione di crescita in una importante vetrina di livello internazionale”, ha commentato entusiasta il responsabile del settore giovanile Daniele Corazza.