Tper, scatta l'obbligo di timbrare sempre biglietti e abbonamenti. E corre la polemica

L’assessore alla Mobilità Andrea Colombo: "Piccolo gesto contro l’evasione"; il capogruppo berlusconiano a Palazzo D'Accursio, Michele Facci: "Troppi disagi per gli abbonati"

Tper, scatta l’obbligo di convalidare a ogni corsa biglietti e abbonamenti (Foto Schicchi)

Tper, scatta l’obbligo di convalidare a ogni corsa biglietti e abbonamenti (Foto Schicchi)

Bologna, 25 agosto 2014 - "Un piccolo gesto per contribuire in prima persona a contrastare l'evasione tariffaria di chi non paga il biglietto". Andrea Colombo, assessore comunale alla Mobilità, inquadra così (su Facebook) la fase sperimentale della validazione obbligatoria dei titoli di viaggio Tper ad ogni salita sugli autobus che inizia oggi; una novita' che viene impallinata invece da Forza Italia.

Il capogruppo berlusconiano a Palazzo D'Accursio, Michele Facci, prevede "evidenti e prevedibili problemi per tutti coloro che il biglietto lo hanno sempre pagato, abbonati annuali in testa. I fruitori del servizio pubblico dovranno attendersi lunghe file all'ingresso dei bus, per espletare una procedura fastidiosamente ripetitiva, che proprio l'acquisto dell'abbonamento, invece, aveva loro comodamente evitato". Per Facci, "l'assurdità del nuovo sistema" e' evidente quando "viene richiesto ai titolari di abbonamento ferroviario integrato 'Mi muovo', nonche' a coloro che acquistano il biglietto direttamente in vettura, di mostrare il titolo all'autista del mezzo, con intuibili ritardi e disagi". 

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