Fortitudo, trasferta a Treviso vietata per i tifosi dell'Aquila

Bologna, 30 maggio 2016 - Domani sera la Fortitudo dovrà a fare a meno del sostegno dei propri tifosi. Dopo gara uno, la questura di Treviso ha inviato all'osservatorio per le manifestazioni sportive un rapporto dettagliato su quanto successo domenica in gara uno e l'organismo ha decretato che la trasferta a Treviso è inibita a tutti i residenti dell'Emilia Romagna.

Il tutto, però si presta a diverse interpretazioni, ad esempio, la società trevigiana lamenta che nel settore ospiti siano stati divelti i seggiolini in plastica di colore verde, mentre i bolognesi sostengono che fossero già staccati, cosi come fossero già presenti i danni al contro soffitto durante la serie con Ferentino e, quindi, non siano imputabili al pubblico dell'Aquila.

Anche sul resto esistono versioni contrastanti, partendo dal fatto che negli scontri con le forze dell'ordine sarebbe stato coinvolto suo malgrado anche il questore di Treviso Tommasso Cacciapaglia, che sarebbe stato colpito con un ceffone da un supporter fortitudino.

I condizionali sono d'obbligo perché al momento nessuno pare abbia sporto denuncia, si registra, però, come l'ordine pubblico sia stato subito andato in crisi con tre tifosi bolognesi che avrebbero riportati ferite lievi durante una scaramuccia con i sostenitori trevigiani. Inoltre al pubblico bolognese sarebbe stato impedito di accedere ai servizi, nonostante le reiterate proteste e la richieste alle forze dell'ordine di verbalizzare il fatto.

Per calmare gli animi e per non alimentare altre polemiche, la squadra non avrà esponenti del club al seguito se non il numero minimo di dirigenti richiesto. Tutti saranno al PalaDozza, dove è stato allestito un maxischermo che trasmetterà la gara in diretta.