“Suo figlio ha fatto un incidente e servono soldi”. Scatta la truffa del finto avvocato

Vittime due anziani, i casi avvenuti in zona Saffi

PERICOLO Una truffatrice in azione

PERICOLO Una truffatrice in azione

Bologna, 30 aprile 2015 - Ancora due casi di raggiri agli anziani con lo stratagemma del finto avvocato che telefona e ‘inventa’ il coinvolgimento del figlio (o figlia) del ‘nonnino’ in un incidente stradale per cui servono soldi, mandando una sua fantomatica segretaria a ritirarli di persona.

Il nuovo tipo di truffa, che nell’ultimo mese e mezzo si è verificato ormai quasi una decina di volte a Bologna, anche ieri ha mietuto due vittime. I due casi di ieri mattina, uno la fotocopia dell’altro, sono avvenuti in zona Saffi, prima in via Bordoni e poi in via Bainsizza: i truffatori hanno utilizzato lo stesso nominativo di legale, tale “Molinari”.

Ecco all’incirca quello che dice al telefono il primo truffatore, un uomo: “Sono l’avvocato Molinari, suo figlio è rimasto coinvolto in un incidente stradale. Siamo qui in caserma e il maresciallo dei Carabinieri dice che servono soldi perché non aveva l’assicurazione. Le mando la mia collaboratrice a ritirarli”.

In via Bordoni il truffatore ha parlato di una figlia, ingannando un uomo di 89 anni che poco dopo ha consegnato nelle mani della finta segretaria 400 euro. In via Bainsizza, dove la truffa è andata in scena subito dopo, una donna di 80 anni ha dato alla donna altri 400 euro per tirare fuori dai guai il figlio. La segretaria, stando a quanto riferito dai due anziani, si presenta come elegante, ben vestita e senza nessun accento particolare. Entrambi, che una volta accortisi del raggiro hanno contattato la Polizia, ne hanno parlato come di una donna sui 30 anni.

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