Bologna, 4 ottobre 2015 - Forse, invece del sabato, si potrebbe riposare il lunedì o, meglio, giovedì e domenica. Spezzando in due l’ozio, si riprende meglio. Ma temo che presto sarà abolita anche la domenica, scuole e uffici pubblici compresi. Ognuno avrà il suo giorno di riposo, a caso. Mauro La Badia
Risponde il vicedirettore de il Resto del Carlino, Massimo Gagliardi
E le ferie, è meglio farle tutte di fila, un mese intero ad agosto, o spezzate in più periodi durante l’anno? S’è vista com’è finita. Nel nostro modello di società è il tempo di lavoro che detta il tempo libero. E la conclusione del nostro lettore (non ci sarà più distinzione tra la domenica o un altro giorno) è già realtà. Fino a pochi anni fa solo giornalisti, poliziotti e pochi altri; oggi, le categorie che lavorano di domenica, sono tante. Da quando ci siamo consegnati a internet, le nostre giornate sono più lunghe, e anche le nostre notti non sono più le stesse. Se vogliamo sapere una cosa ‘googliamo’ per soddisfare subito la nostra curiosità. Se cerchiamo una persona, vogliamo che ci risponda subito al telefono. Se ci serve un oggetto o un servizio, lo vogliamo subito. Tutto e subito. Di martedì o di domenica.
massimo.gagliardi@ilcarlino.net
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