Un girotondo senza direzione

Erica Zambonelli

Erica Zambonelli

Bologna, 17 agosto 2014 - Se la città è in movimento, come ci assicura il sindaco Merola nella sua intervista ferragostana, il problema resta la direzione. Perché l’impressione è che si proceda a giri concentrici, senza mai avanzare davvero. Occupazioni: sì agli sgomberi degli abusivi, ma attenzione a valutare il momento giusto per non creare problemi maggiori. Con una mano l’amministrazione chiude le utenze pagate con soldi pubblici, con l’altra si dice dispiaciuta dall’essere stata costretta a rispettare la nuova legge. E poi: avanti con la vocazione turistica di Bologna. A gironzolare in piazza, venerdì, si sentivano praticamente solo idiomi stranieri e infatti — stando ai dati Ascom — il 16% in più dei negozianti ha deciso di tenere aperto ad agosto. Eppure, gli uffici di Bologna Welcome restano ostinatamente sprangati la domenica, figurarsi a Ferragosto. E se i privati trovano le risorse per fare uno sforzo in questi momenti così difficili, come mai il pubblico non riesce a fare altrettanto? E’ ora che Bologna imbocchi una direzione precisa perché il rischio è sprecare energie preziose.

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