Valsamoggia, bimba di sette giorni rischia di soffocare

Valsamoggia (Bologna), 23 agosto 2014 - Stava soffocando per un rigurgito di latte dopo la poppata al seno della mamma la neonata di sette giorni di vita soccorsa e salvata ieri mattina a Calcara di Valsamoggia grazie a un intervento tempestivo dell’auto medica del pronto soccorso dell’ospedale Dossetti di Bazzano. La bimba, primogenita di una coppia di giovani residenti nella frazione di pianura dell’ex comune di Crespellano, era uscita dall’ospedale da tre giorni dopo il decorso normale del parto.

I problemi per la neonata sono iniziati intorno alle 7,30, una decina di minuti dopo avere terminato la poppata, e dopo essere stata appoggiata supina nella culla. Un rigurgito ed un accenno di vomito hanno provocato una parziale ostruzione delle vie respiratorie. «La bimba tossiva, poi cercava di respirare ma si sentiva il gorgoglìo in fondo alla gola e si vedeva che faceva sempre più fatica a tirare il fiato» ha riferito la nonna ai soccorritori allertati da una chiamata disperata della giovane mamma.

L’allarme rosso è scattato al Pronto soccorso del Dossetti alle 7,45, un quarto d’ora prima dell’entrata in servizio dello staff di soccorso. Medico e infermiere autista erano già operativi e in pochi minuti hanno coperto la distanza di 8 chilometri fino a Calcara dove il medico ha svolto con efficacia un intervento di pulizia alle vie respiratorie. Nel frattempo era giunta in appoggio anche un’ambulanza pediatrica della Pubblica assistenza di Zola. Mamma e neonata sono poi state trasportate al reparto di pediatria dell’ospedale Maggiore di Bologna dove sono stati svolti ulteriori accertamenti. Dalle prime informazioni si apprende che la bimba si è pienamente ripresa, che non ha riportato conseguenze per quanto accaduto, e che verrà dimessa non appena saranno disponibili gli esiti di alcuni esami effettuati per completare il quadro clinico.