Vanna Marchi libera: "Tornerò in tv con un programma notturno"

Espiata la pena la regina delle televendite guarda al futuro: "Io e mia figlia abbiamo pagato un conto salato"

Vanna Marchi (foto Schicchi)

Vanna Marchi (foto Schicchi)

Bologna, 2 novembre 2015 - Ha cessato l’espiazione della pena venerdì mattina. Il magistrato di sorveglianza ha infatti accolto l’istanza di liberazione anticipata per Vanna Marchi avanzata dal difensore della ‘regina delle televendite', avvocato Liborio Cataliotti. È stato lo stesso legale a darne notizia. La Vanna nazionale, 73 anni, stava scontando la pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali lavorando nel bar-ristorante del fidanzato della figlia Stefania Nobile, ‘La Malmaison’ in via Torriani a Milano.

"Ho pagato un conto salato, ma ora voglio pensare al futuro". Espiata la pena, Vanna Marchi desidera tornare presto in televisione: «Sono felice e farò tante belle cose. Prima di tutto, un programma notturno dalle 23 alle 24», annuncia la storica imbonitrice televisiva, raggiunta al telefono dall'Ansa. «Ho 73 anni e sono piena di progetti, ma non voglio dire tutte le cose che intendo fare, per non sembrare megalomane». Del passato, si limita ad aggiungere che «con mia figlia siamo state le uniche che abbiamo pagato. E abbiamo pagato in modo molto salato. Non voglio però guardare indietro, vorrei parlare del futuro».

La Marchi Aveva condanne in processi per associazione per delinquere, truffa e bancarotta. Grazie all’indulto e al riconoscimento, da parte della Cassazione, della continuazione dei reati, in via definitiva sono diventati quattro anni e mezzo. Arrestata a marzo 2009, dopo circa un anno ottenne la semilibertà; in seguito ha avuto la sospensione dell’esecuzione per curare la figlia Stefania, che ha finito a propria volta di scontare la pena a ottobre 2013.

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