PoliticaMerola: "Il Pd è con me, orgoglioso di questo partito"

Merola: "Il Pd è con me, orgoglioso di questo partito"

Il sindaco fa il bilancio di fine mandato, ma non si sbottona sul toto-assessori FOTO Tutte le facce della giunta Merola

Merola alla presentazione del bilancio del suo mandato (Schicchi)

Merola alla presentazione del bilancio del suo mandato (Schicchi)

Bologna, 17 febbraio 2016 - Le tensioni interne al partito quando ancora c’era da portare a casa definitivamente la ricandidatura a sindaco di Bologna? Per Virginio Merola sono solo un ricordo. “Il sostegno del Pd e’ nei fatti. Davvero non potrei chiedere di piu’”, dichiara Merola durante la presentazione del bilancio di fine mandato.

“Abbiamo un ottimo rapporto con il segretario Francesco Critelli e con la sua giovane segreteria. Francamente - dichiara Merola - credo che il Pd bolognese sia proprio controcorrente, al di la’ delle correnti, e’ un Pd che ha chiaro qual e’ il suo ruolo, cioe’ stare in mezzo alla gente e fare proposte per la citta’. Questo e’ un altro piccolo cambiamento che non viene sempre sottolineato, ma pazienza, lo dico io: sono orgoglioso di questo Pd”. Del resto, “sono stato ricandidato all’unanimita’ dal Pd, dopo un chiarimento piu’ che trasparente fatto sui giornali.

Da questo punto di vista credo di poter contare sul loro pieno appoggio”, ribadisce il primo cittadino. Poi “oltre al Pd ci sono altre forze politiche, a proposito di innovazione, che si stanno affiancando alla coalizione - aggiunge Merola - ma di questo parleremo quando presentero’ il comitato elettorale”. Stessa prudenza sul fronte della Giunta che potrebbe affiancare Merola in caso di vittoria. Quella attuale “e’ una buona squadra e ha funzionato, ma non ritengo opportuno aprire oggi il toto-assessori”, afferma il sindaco: di certo, quella riunita anche oggi a fianco di Merola in conferenza stampa “e’ stata una buona squadra, anche molto giovane e questo ha richiesto un maggiore impegno da parte mia, ma credo che sia formata da una buona leva di buoni amministratori”.

E i nomi della prossima Giunta? “Li faro’ a elezioni finite”, mette in chiaro il sindaco. Merola resta abbottonato anche sulle sue personali previsioni circa la possibilita’ di essere rieletto gia’ al primo turno: “Vi rispondo sabato”, quando verra’ dato il via ufficiale alla campagna elettorale. “Oggi qui parlo come sindaco”, aggiunge il diretto interessato. “E’ come in Citta’ metropolitana: li’ sono Merola e qui sono Virginio. Ma non sono schizofrenico”, scherza il sindaco, che intende “non confondere le cose” nel periodo in cui il ruolo di primo cittadino in carica e quello di candidato coincideranno. Questo anche se “la mia campagna elettorale consistera’ nel continuare a fare il sindaco, cosi’ come gli assessori a fare gli assessori, fino all’ultimo giorno”.

Ai blocchi di partenza elettorali, intanto, Merola rivendica di potersi presentare con alle spalle “un mandato del fare”: e se e’ vero che “molto ancora resta da fare”, questa sfida oggi “ha solide basi su cui poggiare”. Questo al termine di “cinque anni che non sono stati cinque pezzi facili - dice Merola, con una citazione cinematografica - ma appassionanti”. Quello quasi concluso “e’ il primo tempo della partita”, promette Merola: “Abbiamo tutte le chance per poter dire che il secondo non credo sara’ meno faticoso, ma sicuramente ci dara’ la possibilita’ di vincere il campionato e riportare Bologna, come reputazione e traguardi, al posto che merita. Ce l’ha gia’ rispetto al Paese, ma possiamo fare di piu’”.

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