Virtus, nuovo cda ma Villalta e Albertini resteranno

L’atto è delle dimissioni è una mera formalità funzionale al ricambio del consiglio di amministrazione. In forse la conferma di Bottai che potrebbe approdare al Bologna Calcio

Foto di repertorio

CONF STAMPA ALLA VIRTUS CO ALBERTINI VILLALTA E ARRIGONI.

Bologna, 23 settembre 2014 - Renato Villalta si dimette dalla presidenza della Virtus. L'atto è una mera formalità ed è funzionale al ricambio del consiglio di amministrazione, una operazione da tempo già nel calendario della V Nera e che sarà completata una volta che verrà approvato il bilancio. L'approvazione è stata fissata per lunedì 29 settembre e durante quella riunione, oltre a quelle di Villalta verranno ratificate anche le dimissioni del vice presidente Claudio Albertini e dell'amministratore delegato Piergiorgio Bottai: a queste tre si aggiungono quelle di Gustavo Bertolini e di Alberto Marchesini che già un mese fa avevano rinunciato in modo irrevocabile al loro incarico di consiglieri per impegni personali.

Lunedì, dopo l'approvazione del bilancio, è stato convocato il tavolo di indirizzo della Fondazione Virtus, che nominerà il nuovo cda. Scontate le conferme di Villalta e di Albertini, rimane da sciogliere il nodo dell'ad, dato che Piergiorgio Bottai potrebbe uscire di scena nella V nera per approdare al Bologna Calcio. “Ringrazio la sensibilità del presidente, del vice e dell'ad – a parlare è il presidente della Fondazione Virtus Francesco Bertolini – che ci ha messo in condizione di rinnovare il cda della Virtus Pallacanestro Spa”.

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