Aradori
Bologna, 17 febbraio 2018 – Lesione muscolare di primo grado a carico dei flessori della coscia destra: questo dice il referto dopo l'infortunio di Alessandro Gentile durante la partita di contro la Germani Brescia. Gentile si è fermato per infortunio poco prima del termine del secondo quarto. Si spera che il giocatore possa recuperare in circa 7 giorni.
Senza Aradori, con Gentile out a metà partita, era difficile chiedere di più ad una Virtus che esce, incerottata dalla Final Eight di Coppa Italia. A Ndoja e compagni va riconosciuto il merito di averci provato, ma in effetti Brescia ha sempre avuto in mano il quarto di finale conquistandosi l’accesso alla semifinale dove stasera affronterà Cantù. In casa Virtus Segafredo non c’è rimpianto per la sconfitta, ma amarezza per gli infortuni si.
“La partita l’avete vista anche voi, c’è poco da commentare – conferma il tecnico Alessandro Ramagli. Sapevamo che con Brescia sarebbe stato difficile, è diventata difficilissima con l’infortunio di Ale Gentile reinventare giocatori fuori ruolo e situazioni di gioco che non ci appartengono. Abbiamo provato con tutte le energie che avevamo, ma non è il risultato che mi lascia l’amaro in bocca tanto il proseguire senza i nostri 2 giocatori più importanti. Con Brescia ad un certo punto abbiamo perso i nostri riferimenti tecnici; onestamente scocciano di più gli infortuni che ci hanno colpito proprio prima dello sprint finale del campionato”.
Virtus che volta pagina, guarda avanti e spera di recuperare, nel più breve tempo possibile, Aradori e Ale Gentile. Chi, al di là del risultato finale, ha vinto è invece il pubblico bianconero che ieri ha invaso Firenze e il Mandela Forum. Oltre 2000 i tifosi bianconeri presenti infatti per il quarto di finale con Brescia, che hanno sostenuto la squadra fino alla fine.
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