Virtus, tutto pronto per la sfida con Avellino

Bologna, 6 gennaio 2018 – Servirà una prova perfetta alla Virtus Segafredo per battere, domani sera alle 20.45 ad Avellino, gli irpini padroni di casa e attualmente primi in classifica. Reduce da tre vittorie consecutive, quattro nelle ultime cinque partite, la truppa di Alessandro Ramagli affronta la sfida con il morale alto e con la consapevolezza di giocarsi una bella fetta del possibile accesso alla Final Eight di Coppa Italia. Trasferta difficile sia perché Avellino arriva al confronto dopo un ottimo momento di forma, sia perché gli irpini, diritti da Pino Sacripanti hanno sempre timbrato con un successo le partite casalinghe.

“Si parla della recente nobiltà cestistica italiana – conferma Alessandro Ramagli - Avellino è al top ormai da diversi anni, partecipa alle coppe europee, arriva sempre in fondo alle manifestazioni nazionali. Questa stagione rappresenta un piccolo capolavoro, perché ha prodotto una squadra che ha veramente tante risorse a sua disposizione. Playmaking di alto livello con Filloy e Fittipaldo. Esterni di grande fisicità come Rich, miglior marcatore del campionato, Wells e Scrubb sono tre giocatori di taglia, di grande capacità realizzativa e di altrettanto grande utilità. Poi c’è il vero playmaker della squadra, Leunen, il braccio armato di Sacripanti in campo.

E ad oggi una batteria di lunghi variegata e di grande impatto: Fesenko, che ha fatto la Nba vera, e poi N’Diaye e Zerini, senza dimenticare Lawal, che noi abbiamo cercato l’estate scorsa e sul quale Avellino ha fatto una scommessa contando di inserirlo a campionato in corso. Insomma, una squadra di altissima qualità, il cui livello è quello che dice la classifica: 3 sole sconfitte, mai un passo falso in casa, imponendo spesso il proprio gioco. Sarà un bel test: essere competitivi a casa loro, arrivare a giocare gli ultimi possessi cercando di portare via un risultato positivo sarebbe un segnale di grandissima maturità, perché quello è un campo difficilmente attaccabile, e la Sidigas è una squadra della quale è faticoso trovare il punto debole, anche armandosi di una lente d’ingrandimento”.