Virtus Bologna sconfitta ancora. Brescia si impone per 87-74

Nella finale terzo e quarto del trofeo Ferrari vincono i padroni di casa

La Virtus in azione contro Brescia

La Virtus in azione contro Brescia

Montichiari , 23 settembre 2017 – La Virtus Segafredo tiene bene il campo per 30’ e poi cede vistosamente, lasciando successo e terzo posto alla Leonessa Brescia. A Montichiari i padroni di casa si conquistano il gradino più basso del podio della seconda edizione del trofeo Ferrari e relegano all’ultimo posto Rosselli e compagni.

Prima da titolare per Pietro Aradori, che “bagna” con la tripla che apre i giochi, e in assoluto con i primi cinque punti bianconeri. Slaughter, e Ndoja, che mette quattro punti in fila, siglano il 9-12 di metà quarto. Lawson poi Lafayette (1/2 dalla lunetta) portano Bologna avanti. Umeh, come sempre ispirato, entra in partita con la tripla del 15-20.

Ale Gentile dà il massimo vantaggio, +7 (15-22) ad una Virtus che produce molto in attacco ma non concretizza. Hunt sull’assist dell’ex Luca Vitali trova la schiacciata del pari (29-29). Si scuote la Virtus con Lawson e Ale Gentile, e la tripla di Lafayette chiude un parziale di 0-7 che la riporta a +7 (29-36). Il controparziale di 8-0 vale il nuovo sorpasso (37-36) Brescia che alla pausa lunga è avanti di + 3 (41-38).

La tripla di Aradori, riporta sotto la Virtus, che poi con Ale Gentile mette la freccia. Aradori illumina e Ndoja concretizza con due triple di fila. In 3’, il parziale è di 1-11 per la Virtus, che ritocca il +7 (42-49). Moore e Vitali inventano, Hunt concretezza e Brescia torna a segnare. Sacchetti e Traini: ribaltano sul 59-58 la sfida.

Nell’ultimo quarto, Lafayette si fa espellere per una “sportellata” ai danni di Traini. E’ una svolta: la Germani si dà forza e vola. In tre minuti e mezzo gli unici 2 punti realizzati sono quelli di Rosselli dalla lunetta. Landry sale in cattedra e chiude i conti con due triple.

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