Virtus Bologna-Brescia 74-76, un altro ko nel finale

Al PalaDozza la formazione di Alessandro Ramagli sconfitta dalla capolista

Michael Umeh e Stefano Gentile (FotoSchicchi)

Michael Umeh e Stefano Gentile (FotoSchicchi)

Bologna, 12 novembre 2017 - Terza sconfitta consecutiva per la Virtus Segafredo, beffata ancora una volta, nel finale di partita dalla Leonessa Brescia che passa 76 – 74 al PalaDozza (FOTO). Come nelle sfide interne bianconere, dall’alta capeggiano gli stendardi bianconeri con le maglie di Villalta, Danilovic e Brunamonti, con quest’ultimo che assiste a bordo campo alla sfida della Virtus, al fianco del presidente Bucci.

Parte meglio la Virtus avanti 7-2, ma poi il secondo fallo, in appena 2’47” di Slaughter fa perdere certezze ai bianconeri. Brescia è infatti soprattutto Hunt, e sottocanestro approfitta del momento e ribalta la situazione. Ci pensa un lampo di Aradori con 5 punti di fila, e una difesa che sale di intensità a riportare avanti la Virtus 14-10 al 5’. Aradori e Ale Gentile continuano a sparare a vuoto e Brescia infila un parziale di 12-2 e ribalta il punteggio. Al 10’ Brescia avanti 22-16.

Bianconeri in debito di fosforo anche ad inizio secondo quarto. Ramagli non è soddisfatto chiede ai suoi più pressione in difesa e una migliore spaziatura in attacco, e prova allora ad inserire contemporaneamente in campo i suoi due playmaker, Stefano Gentile e Lafayette, per superare la difesa a zona adattata di Brescia. Dal -9, 22-31 prima e 30-39 poi, la Virtus risale grazie anche al tiro da fuori. All’intervallo Virtus sotto solo di 4 punti sul 45-41.

Al ritorno in campo c’è una Virtus più decisa in difesa e con buone idee in attacco. Ndoja e compagni infilano un parziale di 13-1 che ribalta la situazione. La sfida si fa spigolosa, volano i tecnici (ben 7 in totale, 5 nel terzo quarto) e il PalaDozza diventa un fattore determinante, assordante per il suo tifo. La Virtus vola a +10 sul 61-51. All’ultimo intervallo la Curva Calori, tributa all’ex capitano Guido Rosselli, coro e striscione annesso “Ci hai fatto ubriacare per sempre grazie”.

Al ritorno Brescia si riporta a -3 (63-60), grazie a Landry e Sacchetti, al 32’. Inizia la lunga volata finale. Landry segna a ripetizione e riporta avanti Brescia sul 70-69; la tripla di Lafayette ribalta il punteggio. Il canestro di Michele Vitali porta la Leonessa avanti 73-72 a 2’ dalla fine. Non si segna praticamente più. Ale Gentile commette fallo su Michele Vitali che fa 1 su 2. Slaughter, una piovra a rimbalzo, pareggia a 6” dalla fine. Luca Vitali mette, con una magia il canestro dell’ex a 2”8 centesimi dalla fine. L’ultimo tiro è per la Virtus, ma Slaughter sbaglia e Brescia infila la settima vittoria.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna 74

Germani Leonessa Brescia 76

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: A. Gentile 13, Umeh 6, Pajola ne, Petrovic ne, Ndoja 4, Lafayette 14, Aradori 15, Berti ne, S. Gentile 10, Lawson 6, Slaughter 6. All. Ramagli.

GERMANI LEONESSA BRESCIA: Moore, Hunt 15, L. Vitali 9, Landry 16, Fall 2, Traini ne, M. Vitali 14, Moss 4, Sacchetti 10, Bushati 6. All. Diana.

Arbitri: Mazzoni, Paglialunga, Calbucci.

Note: parziali 16-22, 41-45, 61-52.

Tiri da due: Virtus Bologna 17/34; Brescia 19/38. Tiri da tre: 12/34; 8/22. Tiri liberi 4/9; 14/19. Rimbalzi 35; 35.

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