Bologna, 27 gennaio 2018 – Non pensare agli assenti ma guardare avanti e pensare al confronto di domani pomeriggio, ore 18, con Capo d’Orlado. Partita oggi per la trasferta più lunga della stagione, la Virtus Segafredo, al PalaFantozzi, affronterà i padroni di casa della Betaland Capo d’Orlando. In casa bianconera non si pensa alle assenti, pesanti, di Ndoja e Ale Gentile, ma si guarda al confronto con i siciliani con rinnovato ottimismo.
Capo d’Orlando arriva al confronto dopo una serie negativa di cinque sconfitte (ultima vittoria di misura con Brindisi, 67-66, il 17 dicembre) e proprio per questo davanti al proprio pubblico, ci si attende una reazione dalla formazione di Di Carlo che proprio in questi giorni ha aggiunto Luca Campani (1990 - 208 cm).
“Certamente Capo d’Orlando è in un momento complicato – conferma Alessandro Ramagli - le fatiche di coppa si pagano, soprattutto per una squadra con quella localizzazione geografica, per cui ogni trasferta è lunga e pesante. La squadra ha avuto qualche modifica di roster, ma chiaramente per loro questo è un momento delicato, e dunque hanno motivazioni per fare di questa sfida un punto di svolta".
"Mi aspetto - rposegue il mister - un clima molto caldo, un avversario carico che in questi giorni avrà cercato di preparare al meglio la partita. Di tutto questo a noi deve interessare zero, dobbiamo passare oltre, non possiamo essere quelli che vanno a risolvergli i problemi. Allo stesso tempo, non deve interessarci chi c’è e chi non c’è all’interno del nostro roster, perché la partita verrà decisa da quelli che ci sono e non dagli assenti”.
Media – Diretta di Capo d’Orlando – Virtus Segafredo dalle ore 18 su Radio Bologna Uno.
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