Bologna, Virtus il primato è ancora a portata di mano

I risultati delle rivali tengono ancora viva la speranza primo posto per la formazione di Ramagli

Ramagli durante un time-out del derby (LaPresse)

Ramagli durante un time-out del derby (LaPresse)

Bologna, 17 aprile 2017Chiusa la parentesi derby 105, la Virtus Segafredo volta pagina e inizia a pensare all’ultima sfida di sabato contro Roseto e ai prossimi playoff promozione. Come sottolineato dal suo condottiero Alessandro Ramagli, il derby dei bianconeri è durato l’arco delle giornate pasquali, mentre da oggi è già iniziata la marcia di avvicinamento alla sfida di sabato.

Questa settimana nel pre-Roseto e la prossima pre-inizio playoff, saranno fondamentali per ritonificare, a livello fisico e mentale, i bianconeri, apparsi sottotono (ma è anche merito della Fortitudo) nel derby. Lawson a parte, in forse già alla vigilia del match e in chiara difficoltà, la Virtus ha subìto la fisicità della Fortitudo. Le prossime due settimane saranno importanti per migliorare proprio sotto questo profilo e prepararsi nel migliore dei modi per i playoff, magari con ultimo innesto.

Intanto c’è però da concludere nel migliore dei modi la stagione regolare che, per quel che riguarda la Virtus, ha ancora tanto da dire. Le sconfitte di Treviso e Ravenna e la vittoria della sola Trieste, hanno cambiato solo parzialmente la classifica, ma tutto rimane ancora rimandato agli ultimi 40’. Attualmente la Virtus è seconda, a pari punti con Treviso (che sarebbe prima) e Trieste (terza) e con appena 2 punti di vantaggio su Ravenna quarta.

In base alla sfida contro Roseto di sabato prossimo all’Unipol Arena, ma anche ai risultati delle altre, i bianconeri posso chiudere primi (se tutto va bene con arrivo a pari punti o con Treviso o con Trieste) oppure quarti (se tutto va male con sconfitta e vittoria delle rivali), anche se la posizione più probabile potrebbe essere il secondo posto attuale.

Delle rivali Trieste ospiterà Imola, Treviso sarà di scena a Piacenza e Ravenna affronterà in casa Mantova, tre confronti non scontati (vedi anche l’impresa di sabato scorso di Udine a Treviso), ma sulla carta certamente indirizzati a favore delle prime della classe.

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