Virtus, tutto facile con Roseto. E chiude al secondo posto / FOTO

Nessun batticuore nell'ultima partita della regular season. La Vu nera seconda in classifica: nel primo turno dei play off affronterà Casale

Virtus, Michael Umeh (Foto Schicchi)

Virtus, Michael Umeh (Foto Schicchi)

Bologna, 22 aprile 2017 - Dura appena cinque giri d’orologio l’epilogo di regular season fra Virtus e Roseto, con i bianconeri che mettono in fuga gli ospiti 76-53 e, complice la vittoria di Treviso a Piacenza, chiudono al secondo posto in classifica, con un rendiconto casalingo di 13 vittorie e 2 sconfitte. Nel primo turno dei play off affronterà Casale.

Ha termine dunque il primo lungo ciclo stagionale e se ne apre uno nuovo, quello dei playoff, con l’aggiunta ormai certa di un tassello chiave come Stefano Gentile, ovvero il primo giocatore nella wish list di coach Alessandro Ramagli, che potrebbe aggregarsi alla Vu nera già all’inizio della prossima settimana.

Prima della palla a due l’Unipol Arena ha osservato un minuto di silenzio in memoria del ciclista Michele Scarponi, il campione tragicamente scomparso stamani, vittima di un incidente stradale durante un allenamento. Si passa dunque al campo.

Ouverture impetuosa quella dei padroni di casa, con Umeh che recupera due palloni e innesca il 6-0 firmato Spissu e Ndoja dopo appena 30“. Roseto si disincaglia con Smith e Fultz, ma Lawson e Ndoja sfruttano al meglio gli spazi della difesa a zona degli abruzzesi, costretti al timeout dopo il layup di Spissu (14-4).

Tuttavia il rientro non sembra decelerare la piena bolognese, che mette a referto un break di 12-2 col prezioso contributo difensivo di Umeh (2 recuperi, 1 stoppata): la Virtus vola a +20 (26-6) alla prima sirena. Dopo 2’ di polveri bagnate un assolo di Lawson corregge il massimo vantaggio Virtus (31-6), che Fattori e Smith provano a ridimensionare prima della seconda bomba dell’americano (34-10) che riapre la forbice.

La formula non cambia: Sherrod e Smith accorciano, Ndoja (16 punti ne primo tempo) punisce dall’angolo (39-16), Amoroso ripara e l’italo-albanese castiga nuovamente (44-21 alla seconda sirena). Rientrati dagli spogliatoi Sherrod e Smith riportano Roseto a -20, ma la sequenza di Umeh e Spissu rispedisce Bologna in alta quota (52-27).

Il copione resta lo stesso per tutto il quarto, con gli americani di Roseto a trovare la via del canestro e una Virtus certamente più corale a mantenere le distanze grazie a Umeh e Spizzichini, che ritoccano il massimo vantaggio al 28’ (61-35). Sempre di Umeh il tiro pesante allo scadere che dà alla Vu nera il +31 (66-35).

L’ultimo quarto non aggiunge niente alla storia di una partita che una storia non l’ha mai avuta: massimo vantaggio Virtus +36 (71-35).

Segafredo 76 Visitroseto.it 53

SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 10, Umeh 15, Pajola 1, Spizzichini 5, Petrovic ne, Ndoja 18, Rosselli 3, Michelori 6, Oxilia ne, Penna, Lawson 14, Bruttini 4. All. Ramagli.

VISITROSETO.IT ROSETO: Smith 23, Cantarini 2, Piazza, Fultz 4, Radonjic, Fattori, Mei, Casagrande ne, Amoroso 7, Sherrod 13. All. Di Paolantonio.

Arbitri: Giovannetti, Scrima e Solfanelli.

Note: parziali 26-6; 44-21; 66-35. Tiri da due: Bologna 21/32; Roseto 18/35; da tre: 11/24; 5/24. Tiri liberi: 1/3; 2/5. Rimbalzi: 33; 24.

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