La Virtus batte la Grissin Bon 85-75 e conquista la Final Eight

I bianconeri non mollano e vincono in casa contro la squadra di Menetti. Slaughter trascina tutti

Virtus-Grissin Bon: Gentile (Foto Schicchi)

Virtus-Grissin Bon: Gentile (Foto Schicchi)

Bologna, 13 gennaio 2018 –  La Virtus Segafredo batte Reggio Emilia, nel derby dell’ultima giornata di andata, per 85-75 e si guadagna la matematica certezza di un posto alle Final Eight di Coppa Italia di Firenze. La contemporanea sconfitta di Trento in casa contro Avellino e la vittoria di Pesaro con Sassari garantiscono infatti alla Virtus Segafredo un posto tra le prime otto (FOTO).

Prepartita allietato dalle ragazze ginnastica artistica Pontevecchio che si esibiscono a 10’ dalla palla a due, tra la curiosità del pubblico che come sempre ha gremito un PalaDozza da tutto esaurito. La Virtus parte contratta e, complice qualche errore di troppo e qualche fischio di meno, subisce un parziale di 12 a 4 in appena 4’. Le triple di Markoishvili (4 su 4 in avvio) consentono a Reggio di allungare fino al 20 a 6 al 6’. Ramagli prova a predicare calma per una Virtus Segafredo troppo frenetica che va spesso fuori giri nel tentativo, nobile ma poco lucido, di riagguantare subito Reggio. La Virtus inizia a macinare con un po’ più di costrutto e sulla tripla di Baldi Rossi si riporta a -7, 17-24, grazie ad un parziale di 11-4.

C’è il clima del derby e non mancano gli sfottò in tribuna, dove sul fronte reggiano capeggia una pezza “Bentornata Castel Maggiore” in campo invece si scherza poco, con la tripla di Umeh che riporta Bologna a -4 sul 22-26 e costringe Menetti al timeout, non senza l’ennesima polemica tra la panchina bianconera e la terna arbitrale, che richiama proprio il nigero-americano reo, a loro dire, di eccessiva esultanza sul canestro. Virtus continua a soffrire sotto e riprecipita a -11 sul 24-35 sulla schiacciata di Julian Wright al 14’. L’elastico del distacco tra le due squadre continua a stringersi e allungarsi.

Ci pensa ancora Michael Umeh, un vero “martello” nel tiro dalla lunga distanza, ad accendere un già ribollente PalaDozza, riportanto la Virtus a -1, sul 41-42 a 45” dall’intervallo. La tripla a fil di sirena di Lafayette manda le squadre al riposo sotto di 1 sola lunghezza, 44-45. A ritorno in campo Aradori e Ale Gentile firmano il soprasso bianconero. Al 23’ Virtus avanti 53-46 e Reggio Emilia costretta a chiedere tempo, dopo aver subito un parziale di 9-0. L’inerzia della sfida è cambiata con la Virtus più calma e convinta dei propri mezzi, avanti 58-50. Il tip-in di Baldi Rossi lancia le Vnere avanti 69-59 all’ultimo intervallo.

La Virtus mantiene intatto il vantaggio, ma la tripla affrettata e sbagliata da Baldi Rossi e quella invece messa a segno da Mussini per il 73-66 al 34’, convincono Ramagli a chiamare tempo per schiarire le idee ai suoi. Reggio si riporta a -3 al 36’ (73-70). La Virtus superato il momento no è brava a gestire gli ultimi possessi. La tripla di Stefano Gentile a 1’20” dalla fine, per l’83-75 chiude i conti e regala la qualificazione alle Final Eight della Virtus.

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna 85

Grissin Bon Reggio Emilia 75

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: A. Gentile 14, Umeh 13, Pajola ne, Baldi Rossi 14, Ndoja 1, Lafayette 12, Aradori 8, S. Gentile 3, Lawson 5, Slaughter 15. All. Ramagli.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 7, J. Wright 11, Bonacini ne, Candi 8, Della Valle 6, White 4, Reynolds 8, Markoishvili 25, C. Wright 2, Cervi 4. All. Menetti.

Arbitri: Begnis, Rossi, Ranaudo.

Note: parziali 17-24, 44-45, 69-59. Tiri da due: Virtus 24/47; Reggio Emilia 20/39. Tiri da tre 9/23; 8/20; tiri liberi 10/13; 11/14; rimbalzi 36; 35.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro