Virtus Bologna, conto alla rovescia per la sfida a Pesaro

Rosselli e compagni in campo alle 20.45 all’Adriatik Arena

Stefano Gentile (foto Ciamillo)

Stefano Gentile (foto Ciamillo)

Bologna, 13 ottobre 2017 – Senza Stefano Gentile, con ogni probabilità indisponibile, con l’”uomo mashcerato” Kladio Ndoja, ma anche con tanti tifosi (oltre 200 quanti sono stati i biglietti concessi) al seguito e con la consapevolezza di voler confermarsi dopo Capo d’Orlado, la Virtus Segafredo scende in campo domani a Pesaro. Alle 20.45, all’Adriatic Arena la formazione di Alessandro Ramagli sfiderà la Victoria Libertas diretta dal coach albanese Spiro Leka.

Match tutt’altro che semplice per la Virtus contro una squadra in salute e che sembra aver trovato la giusta alchimia. Il pericolo numero uno per la difesa bianconera sarà Dallas Moore, giocatore che nelle prime due giornate di campionato ha confermato la sua grande vena realizzativa con una media di 24 punti a partita. Pesaro è squadra giovane e che viaggia sulle ali dell’entusiasmo di questo avvio di stagione. A tenere alta la tensione in casa bianconera ci ha pensato il tecnico Alessandro Ramagli. “Sarà una partita sentita, che ricorda le antiche rivalità. C’è grande desiderio di giocarla, la nostra tifoseria sarà rappresentata in modo significativo. Sarà una partita che ha delle motivazioni significative per il tifo, con squadre già pronte per essere competitive.

Dallas Moore è il migliore realizzatore del campionato, Ceron guardia di riferimento, Mario Little nuovo giocatore di esperienza; Omogbo molto fisico soprattutto a rimbalzo in attacco, poi c’è Mika che è il loro punto di riferimento sempre sotto il canestro. Hanno giocato due gare dove hanno fatto molto bene, soprattutto a Reggio. La settimana di allenamento non viene condizionata dalla partita precedente. Stefano Gentile è stato fuori, si è allenato in parte con noi ma non è ancora pronto per giocare una partita di campionato; meglio non prendere rischi. Pesaro è una squadra che gioca molti possessi, nei primi 7 secondi e negli ultimi 7 secondi. Fondamentale sarà fermare la prima onda e poi essere pronti negli ultimi secondi dei possessi, soprattutto a rimbalzo difensivo. L’attacco sarà la diretta conseguenza: non dovremo affrettare perché lasceremmo a loro le occasioni in cui fanno meglio. Nello sport, come nella vita, ci vuole equilibrio. Le prime due partite ti lasciano delle sensazioni poco significative, soprattutto quella di domenica con Capo D’Orlando. Mi sembra di poter trarre alcune indicazioni: quando riusciamo a garantirci stabilità, dimostriamo di essere competitivi, anche senza Stefano o con uno con la maschera. Questa è la cosa più importante da perseguire. Ci vorranno pazienza e attenzione.

A Pesaro ci torno sempre molto volentieri, ci sono stato pochi mesi vincendo un campionato. Tornare è sempre molto piacevole, poi è una città dove si sta bene. Ci torno volentieri per batterli onestamente. “ Radio – TV – Diretta radio su Radio Bologna Uno, con ampio prepartita dalle ore 20 a cura di Alessio De Giuseppe, Gabriele Platania e Paolo di Domizio e diretta tv su Eurosport 2.

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