Bologna, 13 aprile 2017 – Sarà forse ricordato come il derby dei biglietti, ma Virtus Segafredo e Fortitudo Kontatto vogliono lasciarsi alle spalle tutte le polemiche prepartita e pensare solo al basket giocato. Anche se in città si alza la febbre del tifo tra sfottò e appuntamenti incrociati. A presentare la stracittadina in casa bianconera è il tecnico Alessandro Ramagli.
“Non devo spiegare le caratteristiche dell’avversario, le conoscete bene tutti. La Fortitudo ha cambiato fisionomia con aggiustamenti importanti, ha un nuovo americano rispetto all’andata (Legion, ndr), si è rinforzata seguendo l’obiettivo che si è data fin dall’inizio. Stanno bene, stanno cercando di recuperare posizioni in classifica. Ma questa volta è tutto contorno all’idea del derby, che a Bologna viene atteso e vissuto come niente altro, come in nessun altro posto. Arriva alla 29^giornata, avrà significati per quella che sarà la classifica, ma come è successo all’andata sarà una gara che non sta attaccata al resto della stagione: è il derby e si gioca per vincere, e sarebbe così anche se non contasse per la classifica o per i playoff. Nessuno gioca il derby con motivazioni diverse se non quelle di vincere e dare soddisfazione al proprio pubblico”.
La Virtus come sta? “Meglio, anche se ho sempre detto che avevamo un pacchetto di settimane prima dei playoff per sistemare i dettagli e far crescere la condizione. Domani anche se mettessimo in campo 5 giocatori andremmo a cercare una vittoria. In questi non pensi a chi sta bene o male, poi magari ci ripensi il giorno dopo, al resto del tempo che manca prima dei playoff”
Sarà una prova di maturità? “Questo è il derby, lo giochi in quanto tale, non lo agganci a prove di maturità o classifica. E’ una degli appuntamenti più godibili per chi gioca a Bologna, La parola derby dice già tutto, giochi per vincere senza pensare a scarti, posizionamenti, prestazioni individuali. Io non sono bolognese, e me lo godo con grande partecipazione. Fino a domani sera, potessi perdere un mignolo per vincere il derby lo perderei, ma dopo non ci devono essere strascichi o condizionamenti“.
La chiave della sfida? “In partite come questa conta far bene le piccole cose, non cercare situazioni particolarmente abbacinanti. All’andata abbiamo vinto perché abbiamo dominato ai rimbalzi, nonostante quello che si è detto. Le piccole cose, appunto, quelle che contano più del riempire i tabellini individuali. Un’idea dell’atmosfera intorno me la farò domani, come all’andata. Sono cose da vivere e da godere, altrimenti finisce come il 'sabato del villaggio', che arrivi alla festa e hai già pensato a tutto, e non sei più felice. Le emozioni si vivono sul momento”.
A seguire la squadra al PalaDozza ci saranno circa 500 tifosi bianconeri. La querelle biglietti si è infatti conclusa con la disponibilità di 430 tagliandi per il settore ospiti e per la parte sottostante della curva Calori a favore della Virtus. Intanto proprio in occasione del derbissimo di domani, all’Arcoveggio sarà istallato un maxischermo per permettere a tutti i tifosi bianconeri privi del biglietto di salutare la squadra in partenza per il PalaDozza e per assistere tutti insieme al confronto.
Media - Diretta su Sky Sport 1 HD. A partire dalle 12, interventi in diretta su Sky Sport 24. Differita su TRC, sul canale 15 del digitale terrestre sabato in seconda serata. Diretta su Radio Bologna Uno e su Radio Nettuno.
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