Virtus Bologna, fiducia a Ramagli e società più presente

Luca Baraldi in conferenza stampa conferma il tecnico livornese e spiega presente e futuro delle V nere

L'allenatore della Virtus Alessandro Ramagli (Serra)

L'allenatore della Virtus Alessandro Ramagli (Serra)

Bologna, 12 dicembre 2017 – Far quadrato intorno alla squadra, con fiducia confermata ad Alessandro Ramagli e una società ancor più presente. Sono gli aspetti importanti che sono emersi alla conferenza stampa organizzata, questo pomeriggio, nella sede societaria in via dell’Arcoveggio. Il principale relatore è stato Luca Baraldi insieme a Claudio Abertini, membri del CdA bianconero e Daniele Fornaciari presidente della fondazione. Ovviamente non poteva mancare il presidente Alberto Bucci, il vicepresidente Sermasi e il Gm Trovato.

“Negli ultimi tempi ci è sembrato di vedere la squadra meno motivata, domenica scorsa Cantù contro di noi sembrava una squadra assatanata - conferma Baraldi - Bene, io rappresento un imprenditore serio, etico, uno che qualche anno fa ha fatto un intervento economico per salvare il Bologna uscendone dopo venti giorni. Abbiamo scelto la pallacanestro pensando di trovare in questo mondo valori importanti, nella Virtus più che mai vogliamo che esistano. Per questo abbiamo deciso che sulla mia persona si sintetizzerà questo ruolo. Non sarò Ad, resterò uno dei membri del CdA ma la mia presenza in società sarà più intensa”.

Dalle parole dello stesso Baraldi la fiducia rinnovata a coach Ramagli.

“I problemi non si risolvono mandando via l’allenatore, noi oggi abbiamo una classifica che non rispecchia gli investimenti fatti, o un monte stipendi da Eurolega. Cercheremo di risolvere le problematiche, ma partendo dal presupposto che a sbagliare non è stato solo Ramagli, non è stata solo la squadra, ma tutte le componenti insieme, società compresa. Adesso si tratta di capire i problemi comportamentali, più ancora che quelli tecnici. Vogliamo che la squadra scenda in campo per vincere, non per fare gite in giro per l’Italia. Abbiamo valorizzato gli atleti italiani, perché siamo un’azienda italiana e scegliamo questo percorso. Abbiamo il capitano della Nazionale, dove è rientrato anche Alessandro Gentile. Crediamo in questo progetto, che non è soltanto vendere caffè. Parlerò con Ramagli, gli dirò che se lui ha ancora voglia di andare avanti, per noi l’allenatore della Virtus è sempre lui; e parlerò con la squadra, per vedere se c’è quell’armonia che do per scontata… Qui si rema tutti nella stessa direzione, e visto che la Virtus non è una prigione, se a qualcuno non piace l’idea è libero di andare via”.

Proprio la squadra oggi ha ripreso gli allenamenti alla palestra Porelli agli ordini di Alessandro Ramagli. I bianconeri torneranno in campo domenica, alle 12, per sfidare la Fiat Torino in una partita fondamentale per il presente ma anche per il futuro bianconero.

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