Bologna, la Virtus fa sua anche gara 2. Ravenna sconfitta 83 a 74

Bianconeri avanti 2-0, adesso la serie si trasferisce a Forlì, sede delle sfida di semifinale di Ravenna

L'esultanza della Virtus a fine partita (foto Schicchi)

L'esultanza della Virtus a fine partita (foto Schicchi)

Bologna, 30 maggio 2017 - La Virtus Segafredo si ripete in gara 2 e, battendo 83 - 74 Ravennasi porta avanti 2-0 nella serie. Buona prestazione per la formazione di Alessandro Ramagli che trova l’allungo decisivo nella seconda frazione di gioco, quando entrano anche i tiri dalla lunga, dando più ariosità al gioco dentro-fuori delle Vnere. Si inizia con la premiazione di Guido Rosselli, eletto miglior italiano del campionato.

Si comincia a ritmi elevati e con percentuali al tiro decisamente diverse rispetto a gara 1. L’inizio di sfida è equilibrato, per Ravenna segna solo Masciadri che infila i primi 8 punti dei giallorossi. Nella Virtus invece c’è una distribuzione più omogenea con Lawson e Umeh a prendersi qualche onore e onere in più dei compagni. La Virtus prova il primo allungo sul 20-15 al 7’. Ravenna è bene in partita e con la tripla di Sabatini torna in vantaggio 23-22 a 20” dalla prima sirena. Il primo canestro di Gentile vale il 24-23 punteggio del primo quarto.

Ad inizio secondo tempo le due triple consecutive di Ndoja e Gentile accendono ancora di più un caldo PalaDozza e portano a +7 la Virtus Segafredo sul 30-23. Continua la rottura prolungata di Ravenna, con Michelori che alzano l’intensità difensiva e trova le mosse giuste in attacco toccando il +11 sul 34-23 sull’entra vincente di Spizzichini. Gentile e Lawson consentono alla Virtus di allungare ancora. Il canestro in entrata di Spissu costringe il tecnico ospite Martino a chiamare ancora timeout sul 43-30. E’ ancora il playmaker sardo della Virtus a siglare il nuovo massimo vantaggio bianconero sul 46 a 30 al 18’, nel finale Ravenna, soprattutto con l’ex Sabatini stringe la forbice del distacco. Al’intervallo Virtus avanti 48 a 35.

Ad inizio ripresa un parziale di 8-0, propiziato soprattutto da Lawson, più produttivo e presente in area che dalla lunga distanza, porta al massimo vantaggio bianconero sul 56-37 al 23’. Ravenna non molla, prova a rimanere agganciata al match. Il doppio tecnico a Ndoja e Marks innervosisce un match fino a quel momento duro, maschio ma corretto. La Virtus sembra perdere la bussola dell’incontro fino a quel saldamente nelle sue mani, con Ravenna che si avvicina infilando un parziale di 7-0 che consente ai romagnoli di riportarsi a -11 sul 65-54 a fine terzo quarto. Nell’ultimo quarto una Virtus tutto sostanza mantiene sempre il vantaggio in doppia cifra e non rischia mai.

Adesso la serie si trasferisce a Forlì, terreno di gioco dell’OraSi Ravenna in questa serie di semifinale, dove venerdì, alle 20.30 è in programma gara 3 e dove eventualmente domenica si giocherà gara 4.  

Il tabellino Virtus Segafredo Bologna 83 OraSi Ravenna 74 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 12, Umeh 14, Pajola, Spizzichini 3, Ndoja 12, Rosselli 6, Michelori, Oxilia ne, Gentile 12, Penna ne, Lawson 22, Bruttini 2. All. Ramagli. ORASI RAVENNA: Smith 10, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 3, Chiumenti 8, Marks 10, Raschi 4, Masciadri 12, Tambone 12, Crusca, Seck ne, Sabatini 15. All. Martino. Arbitri: Bartoli, Perciavalle, Terranova. Note: parziali 24-23, 48-35, 65-54. Tiri da due: Virtus 28/41, Ravenna 17/44; tiri da tre 7/25, 9/20; tiri liberi 6/7, 13/16; rimbalzi 36, 32.

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