Virtus a un passo dalla serie A

Bologna, 15 giugno 2017 – A un passo dal sogno di tornare subito in serie A. Davanti ad un PalaDozza caldissimo e di nuovo da tutto esaurito, la Virtus Segafredo Bologna batte 82-69 anche in gara 2, l’Alma Trieste e si porta avanti 2-0. Un’ottima prova collettiva, specie in difesa, e un Michael Umeh ancora una volta straordinario e finora dominatore assoluto di questa serie, consente alla formazione di Alessandro Ramagli di mettere una seria ipoteca sulla Finale.

Il prepartita è un meritatissimo riconoscimento che il PalaDozza tributa a Ettore Messina, appena tornato dagli Stati Uniti e presente a vedere la Virtus, in prima fila, a fianco del presidente Alberto Bucci e del patron Massimo Zanetti. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni e in campo si inizia subito a far sul serio. Nei rispettivi quintetti di partenza ci sono anche Marco Spissu, nella Virtus e Javonte Green per Trieste, in forse fino alla palla a due. Sono proprio Green e Spissu a segnare i primi punti della sfida. La tripla del playmaker sardo della Virtus segna il primo allungo bianconero sul 10-4 al 3’, a cui risponde, guarda caso, Green. Cavaliero riporta avanti Trieste sul 12-10 al 4’, ma una giocata alla “Danilovic”, da quattro punti, di Umeh (canestro da tre e tiro libero aggiuntivo) riporta l’inerzia dalla parte bianconera, con Lawson che mette a segno la schiacciata del 16-12 che costringe Dalmasson a chiedere tempo al 5’. La Virtus allunga fino al 18-12, ma Green è caldissimo e tocca già la doppia cifra (12 punti) nel primo quarto. Al primo stop bianconeri avanti 25 a 23.

Nel secondo parziale si continua punto a punto con sorpasso e controsorpasso e il pubblico virtussino che contesta più di una decisione arbitrale. La tripla di Umeh scatena la bolgia del PalaDozza, con i bianconeri avanti 35-29. La Virtus ha più grinta, più voglia di lottare. In un’azione difensiva, sono in 3 i bolognesi a tuffarsi per recuperare una palla che Bruttini, utilissimo difensivamente per arginare Da Ros e non solo, fa sua. “Sua Intelligenza” Guido Rosselli, sfrutta il mismatch sotto canestro a proprio favore e lancia la Virtus sul +9 (42-33) al 19’. Un libero di Gentile fissa il punteggio sul 43 – 33 all’intervallo.

Il terzo tempo si apre con le triple di Umeh e Spissu che al 21’ spezzano la partita e costringono Dalmasson a chiedere subito timeout per fermare il -16 (49-33) in cui sprofonda Trieste. 4 punti di Green e 2 triple di Cavaliero riportano Trieste a -8 (51-43) al 23’ e costringono Ramagli al timeout. La terza tripla di fila di Cavaliero riporta i giuliani a -5. Bruttini segna, subisce fallo e riporta a +8 Bologna. Umeh si conferma sempre più l’uomo di queste Finals e infila altre due triple. Il canestro di Gentile a 4” dall’ultimo intervallo riporta la Virtus avanti di 14 (66-52).

Il clima del PalaDozza è caldissimo per l’incessante tifo della curva Calori e per la grande umidità all’interno del palasport che costringe spesso i giocatori ad asciugarsi. La tripla della staffa porta la firma d Gentile al 33’ per il +19 (71-52). Trieste non muore però mai, dimostra carattere e prova a rimanere in partita con Da Ros e Cavaliero, ma Umeh giganteggia e nel finale la Virtus deve solo controllare senza correre mai rischi.

Adesso la serie si trasferisce a Trieste dove, lunedì prossimo 19 giugno al PalaRubini è in programma gara 3, primo matchpoint bianconero. Il tabellino Virtus Segafredo Bologna 82 - Alma Trieste 69 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 12, Umeh 26, Spizzichini 5, Ndoja 2, Rosselli 11, Michelori ne, Oxilia ne, Gentile 6, Penna ne, Lawson 11, Bruttini 9. All. Ramagli. ALMA TRIESTE: Parks, Bossi, Coronica, Green 30, Pecile, Baldasso 5, Simioni, Gobbato ne, Prandin 2, Cavaliero 17, Da Ros 13, Cittadini 2. All. Dalmasson. Arbitri: Nicolini, Galasso, Perciavalle. Note: parziali 25-23, 43-33, 66-52. Tiri da due: Virtus 20/35, Trieste 20/37; tiri da tre 10/22, 7/24; tiri liberi 12/14, 8/13 ; rimbalzi 37, 29.