Virtus, Ramagli. "A Forlì siamo al completo, dobbiamo vincere"

Domani alle 14.15 al Palafiera la sfida contro i biancorossi romagnoli.

Virtus, l'allenatore Ramagli (foto Schicchi)

Virtus, l'allenatore Ramagli (foto Schicchi)

Bologna, 1 aprile 2017Punti in palio importanti quelli che si assegnano nell’anticipo delle 14.15 al Palafiera di Forlì tra l’Unieuro padrona di casa e la Virtus Segafredo. Dopo la sconfitta con Trieste in casa bianconera c’è voglia di riscatto e di confermare quel primo posto in classifica tanto inatteso quanto meritato per la formazione di Alessandro Ramagli. Proprio contro Forlì, il tecnico livornese vorrebbe farsi un bel regalo di compleanno (oggi Ramagli compie 53 anni), anche se la sfida contro i romagnoli diretti dall’ex Giorgio Valli sarà molto difficile, con Forlì che ha cambiato pelle nella seconda parte della stagione.

“Cinque nuovi giocatori, che in pratica costituiscono il gruppo titolare e una nuova guida tecnica: si capisce da questo che Forlì è una squadra rivoluzionata – conferma Alessandro Ramagli -. Arrivano da 4 vittorie consecutive, hanno cambiato molto anche dal punto di vista del gioco, e ha molta più qualità offensiva. E’ una squadra che è diventata molto competitiva, guadagnando un posto in classifica che potrebbe anche permetterle di evitare la fase dei playout”.

Forlì campo da sempre caldo. “So cosa significa giocare su quel campo, l’ho fatto molte volte. In più, Forlì ha cambiato mentalità, si è fatta più dura rispetto a una prima parte di campionato. Adesso, vedendo un traguardo diverso più vicino, si è caricata e questo enfatizza anche tutto quello che c’è intorno, compreso un ambiente caldo che sa esaltare la sua squadra”.

Partita importante ma non decisiva per la Virtus. “Non è una partita fondamentale. E’ senz’altro una partita difficile, importante, ma non può cambiare il giudizio sulla nostra stagione. Consideravo le ultime partite tutte molto importanti, ma nessuna di queste avrebbe cambiato di una virgola giudizi e prospettive, per me”.

Serve una risposta dei bianconeri dopo il ko con Trieste. “Quella di domenica è una di quelle partite che possono trarre in inganno; non abbiamo giocato al meglio ma non possiamo fare il “de profundis” come se tutto fosse sbagliato. In trasferta noi e Treviso abbiamo la striscia migliore, 7 vinte e 6 perse. Il che significa che non siamo in grado di vincere in scioltezza contro chiunque, ma che qualcosa di buono abbiamo mostrato anche fuori. L’Unieuro non è in corsa per un posto nei playoff, ma giocare su quel campo vale come giocare in casa di Verona, Trieste, o Mantova. Ben venga una partita di questo tipo, che poi sia più difficile rispetto a quando si gioca in casa è normale. Domani è logico che andiamo a Forlì per portare la nostra serie a 8 vinte e 6 perse”.

Cosa conterà di più? “Contano tutti gli aspetti. La parte fisica, quella tecnico-tattica, quella emotiva; adesso siamo quasi al completo, dunque queste sono ghiotte occasioni da sfruttare. Devono crescere anche l’aspetto tecnico, perché dobbiamo mettere in campo qualcosa che può essere nuovo, e quello emotivo. La prima fase di campionato è un “work in progress” per tutti, adesso l’aspetto fisico e quello della durezza mentale diventano fondamentali”.

Media - Diretta su Sky Sport 2 HD; TRC, trasmetterà in differita sul canale 15 del digitale terrestre lunedì in seconda serata. Diretta su Radio Bologna Uno, sugli 89.8 Mhz. La partita sarà trasmessa in differita anche su Teleromagna (canale 14 del digitale terrestre) lunedì sera e da Teleromagna News (canale 74) il martedì alle 22.40.

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