Virtus, ecco Gentile: "Sono carico e convinto che ci potremo divertire" / FOTO

Tantissimi tifosi alla palestra Porelli per la presentazione del neobianconero

Alessandro Gentile con la maglia della Virtus (foto Schicchi)

Alessandro Gentile con la maglia della Virtus (foto Schicchi)

Bologna, 20 luglio 2017 – Bagno di folla per il neoacquisto della Virtus Segafredo, Alessandro Gentile. In una palestra Porelli strapiena, sono tantissimi, addetti ai lavori, ma soprattutto semplici tifosi, a voler dare il primo caloroso saluto all’ex giocatore dell’Olimpia Milano. A pochi giorni da quella di Pietro Aradori (guarda le foto), il quartier generale bianconero, di via dell’Arcoveggio si è riempito di nuovo di tantissimi tifosi e tanto calore per l’ultimo arrivato in casa Virtus.

Gli arrivi di Pietro Aradori e Alessandro Gentile, ma anche i prossimi colpi di mercato, hanno riacceso grande entusiasmo, per altro mai sopito, nel popolo virtussino che già quest’anno si era appassionato tornando numeroso e caloroso ad assistere alle sfide dei bianconeri, prima all’UnipolArena, poi soprattutto al PalaDozza durante i playoff, con la splendida marcia e l’inarrestabile cavalcata che ha portato alla promozione in serie A.

La conferenza stampa all’Arcoveggio di Alessandro Gentile comincia alle 12, la palestra Porelli e piena, carica, ci sono i ragazzi dei gruppi organizzati che donano al numero 0 bianconero la sciarpa e la maglia, ci sono tanti giovani ma anche tanti appassionati che sperano di rivedere presto con lui, e non solo, una Virtus da primato.

Le prime parole di presentazione sono del presidente Alberto Bucci.

“Adesso abbiamo 2 grandi giocatori che fanno parte della nostra squadra. Questa squadra che sta crescendo ci fa entusiasmare, ci fa sognare, ma dobbiamo costruirla e i tifosi sono una parte importante. Come per assemblare una macchina, per fare bene si deve mettere insieme grandi campioni, facendo una squadra competitiva. L’inizio sarà difficile, lo sappiamo, ma servirà l’amore dei tifosi per raggiungere traguardi importanti. Vogliamo fare un grande campionato e divertici, partendo dal lavoro e dalla costruzione per riuscire ad arrivare in alto”.

A parlare dell’Alessandro Gentile giovane è il gm Julio Trovato che ricorda un aneddoto. “Ricordo Ale, proprio qui a Bologna, ai campionati giovanili di qualche anno fa. Lui giocava con Treviso ricordo che avrei voluto, io gm di una piccola squadra di Torino, avere un giocatore come lui, e adesso è qui con me e con tutti noi alla Virtus”.

Un ritorno in bianconero per Alessandro che aveva giocato nel settore giovanile bianconero. “Grazie a tutti voi per essere qui e per l’accoglienza. Sono orgoglioso che la società mi abbia dato la possibilità di far parte di una squadra così. Sono molto carico, forse ci sarà bisogno di un po’ di tempo per trovare amalgama, ma sono sicuro che possiamo far bene. Il calore dei tifosi sarà fondamentale, l’ho visto di persona, sono stato al palazzetto contro Trieste. Stando tutti uniti sono convinto che ci potremo divertire”.

La scelta del numero zero? “E’ un anno zero per me, l’anno della ripartenza e voglio partire proprio da quel numero, inutile nascondere che l’ultimo anno sia stato difficile”.

La prima domanda al neobianconero arriva da un giovane cestita bianconero. “Attacco e difesa sono entrambi aspetti importanti, si deve dare il meglio e si può sempre migliorare sia in attacco che in difesa”.

Cosa si attende dall’esperienza alla Virtus? “Tanto lavoro, ma anche la voglia di stare in un ambiente che ti vuole e ti mette nelle condizioni migliori per lavorare”.

La sua ultima stagione in Italia con Milano? “Sicuramente c’è una parte di colpa del giocatore, ma ci sono anche tante variabili da considerare, ma non ho molto da dire voglio pensare alla Virtus e a quello che sarà il futuro”.

Alla Virtus ritrova suo fratello Stefano? “Insieme abbiamo giocato solo per un breve periodo in nazionale, riuscire a condividere momenti, di alto livello credo sia incredibile”.

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