Virtus, mercoledì amichevole col Brescia aspettando Chieti

Bologna, 3 aprile 2017 – Dopo la bella, ma sofferte vittoria di Forlì di ieri pomeriggio, la Virtus Segafredo si è concessa un giorno di meritato riposo prima di riprendere la propria preparazione in vista dei prossimo appuntamenti. Domenica la formazione diretta da Alessandro Ramagli sarà in campo all’UnipolArena alle 18 contro Chieti nella terzultima giornata di campionato.

Per rivedere Michelori in campo però basterà attendere mercoledì sera. Al PalaFerrari di Castel San Pietro Terme alle 18, con ingresso gratuito dalle 17, le V Nere affronteranno in amichevole la Leonessa Brescia. Un test interessante per i bianconeri contro una squadra di categoria superiore e un tuffo nel recente passato per Bruttini (e dall’altra parte per Vitali) ex del confronto.

Intanto Alessandro Ramagli ha fatto il punto della situazione nel dopo partita della sfida con Forlì. “Ci aspettavamo una battaglia senza esclusione di colpi e così è stato – sottolinea il coach livornese - Queste partite si vincono dimostrando di essere più duri. Noi siamo stati più bravi e duri, in un clima festoso ma partecipe. Durezza e controllo emotivo, sono cose che ci portiamo a casa ben volentieri, oltre alla vittoria che in trasferta mancava da un po’ di tempo. Dobbiamo ancora migliorare, ma questa partita ha detto molto su di noi. Tecnicamente abbiamo attaccato l’area, quello che ci era mancato a Trieste. Non è banale dire che la partita l’abbiamo spaccata con una serie di triple”.

Pecca non essere riusciti a chiuderla prima.

“Ci sono anche gli altri. Abbiamo sofferto contro una squadra che non ci stava a perdere, Anche quando siamo andati sotto siamo stati lucidi ed equilibrati. Siamo stati molto solidi dietro”.

Lawson più coinvolto nel gioco?

“Finché non si è fatto male ha sempre giocato il maggior numero di possessi, dopo l’infortunio aveva bisogno di ritrovare a una condizione fisica decente. Vogliamo coinvolgerlo fronte e spalla a canestro”.

Beccato dai cori della curva bianconera e da uno striscione, l’ex tecnico della Virtus e ora allenatore di Forlì, Giorgio Valli.

“Me l’aspettavo, purtroppo il pubblico non sa tutto quello che succede durante una stagione sportiva. In cuor mio so di aver sempre dato il massimo, di essere stato onesto e di non aver tradito nessuno, e questo lo posso giurare sulla testa di mio figlio”.