Bologna, la Virtus domina Trieste in gara 1 / FOTO

La Segafredo vince 85-62, giovedì sempre al PalaDozza alle 20.30 gara 2

Imarcabile Michael Umeh in gara 1 contro Trieste (foto Schicchi)

Imarcabile Michael Umeh in gara 1 contro Trieste (foto Schicchi)

Bologna, 13 giugno 2017 - Una Virtus Segafredo perfetta batte Trieste 85-62 e fa sua gara 1 di finale playoff. Grazie alla grande prestazione della sua coppia stelle e strisce, con Umeh e Lawson immarcabili, ma anche per merito di una eccellente difesa, che ferma i punti di forza giuliani, la formazione di Alessandro Ramagli fa il primo passo verso il sogno di tornare subito in serie A. Dopo 11 giorni di sosta, la Virtus ha ripreso da dove aveva lasciato a Forlì contro Ravenna, con una prestazione che non ha lasciato scampo a Trieste. Prima dell’inizio della sfida, il PalaDozza tributa una meritatissima ovazione per le ragazze del Progresso Matteiplast, che sabato hanno conquistato la promozione in A1 femminile, mentre la Curva Calori tributa un coro per il potron Gian Franco Civolani con grido “Civ portaci in Europa”.

Il clima del PalaDozza è torrido, per il gran caldo e per il gran tifo bianconero. In campo Virtus e Trieste partono subito forte. Si segna solo da tre punti nei primi 2’. Il primo parziale, di 11-3, è per la formazione di Alessandro Ramagli che prova a scappare portandosi avanti 11-6, grazie soprattutto ad un Umeh che fa vedere i sorci verdi al triestino Baldasso. La partita procede a strappi: l’Alma Trieste ritorna a -1 sul 13-12 al 4’. Ndoja e Lawson consentono alla Virtus di tornare ad allungare sul 20-14, ma i giuliani non mollano. Green e due triple consecutive di Prandin valgono la parità (22-22) al 7’. Il canestro dalla lunga distanza di Gentile fissa invece il punteggio del primo quarto sul 27 a 24. Umeh segna ancora da 3 per il +11 Virtus (37-26) al 14’. Trieste torna però ancora a -6, ma Lawson, già a quota 16 (e 9 rimbalzi) all’intervallo e Spissu lanciano la Virtus al massimo vantaggio proprio alla pausa sul 52-38. Decisivi Umeh e Lawson a segno con 16 punti a testa e il netto dominio a rimbalzo 21 a 12 a favore dei bianconeri. La sfida si decide al ritorno in campo. Trieste continua a pasticciare e sbagliare in attacco, complice l’aggressiva difesa bianconera, mentre due triple di Umeh portano la Virtus avanti sul +22 (60-38) al 23’ e costringono Dalmasson a chiedere timeout. Trieste è in rottura prolungata, Lawson schiaccia il +24. I giuliani vedono sempre più piccolo il canestro bianconero. Tra fine secondo quarto e inizio terzo la Virtus piazza un parziale 22-1 (19-0). Al 26’ Virtus avanti di 31 (70-39), massimo vantaggio della sfida. La Virtus considera Trieste già morta e così i biancorossi pian piano rosicchiano punti riportandosi a -18 (70-52), con un controparziale di 13-0, firmato soprattutto da Cittadini, ultimo ad arrendersi tra gli ospiti. Le triple di Spizzichini e Umeh ridanno tranquillità ad un Virtus (75-52) che chiude senza affanni, con Ramagli e Dalmasson che danno spazio anche alle seconde linee. Giovedì, sempre al PalaDozza e sempre alle 20.30 è in programma una fondamentale gara 2 che potrebbe dare un’inerzia fondamentale alla serie. Il tabellino della partita Virtus Segafredo Bologna 85 Alma Trieste 62 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 4, Umeh 29, Spizzichini 7, Ndoja 14, Rosselli 6, Michelori, Oxilia 2, Gentile 5, Penna, Lawson 18, Bruttini. All. Ramagli. ALMA TRIESTE: Parks 8, Bossi 7, Coronica 2, Green 12, Ferraro, Pecile ne, Baldasso 3, Simioni, Prandin 10, Cavaliero 7, Da Ros 3, Cittadini 10. All. Dalmasson. Arbitri: Ursi, Bongiorni, Dionisi. Note: parziali 27-24, 52-38, 70-50. Tiri da due: Virtus 15/27, Trieste 13/34; tiri da tre 14/27, 8/22; tiri liberi 13/21, 12/17; rimbalzi 38, 31.

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