Virtus Segafredo, tutti pronti per i playoff

Domenica 30 aprile al PalaDozza alle 18 contro Casale Monferrato.

Stefano Gentile con la maglia della Virtus Segafredo (Foto Schicchi)

Stefano Gentile con la maglia della Virtus Segafredo (Foto Schicchi)

Bologna, 29 aprile 2017 – Finalmente si comincia. Dopo tanta attesa, 8 mesi di lavoro, una Coppa Italia di A2 in bacheca e un eccellente secondo posto in regular season conquistato, domani iniziano i playoff della Virtus Segafredo.  Si riparte da 0-0, come ha sottolineato il tecnico bianconero Alessandro Ramagli, ma quella che domani sera alle 18 al PalaDozza, sfida Casale Monferrato, sarà una Virtus Segafredo ancor più competitiva.

In settimana è arrivato Stefano Gentile, a rinforzare ancor più una squadra che punta a giocarsi tutte le proprie chance in questi playoff. C’è curiosità per una sfida carica di insidie e di novità. L’arrivo di Gentile, il ritorno, da padroni di casa al PalaDozza e un’avversaria i cui uomini chiave hanno un passato bianconero, caricato da un finale di stagione in crescendo.

“Casale ha disputato un ritorno di campionato molto significativo, con una forte impronta difensiva – conferma Alessandro Ramagli presentando la sfida del PalaDozza - con un gruppo consolidato e una guida tecnica sicura. Tomassini e Blizzard sono guidati da Ramondino dai tempi di Veroli. Di Bella lo conosco bene. Gli stranieri sono Tolbert e Nikolic, che qui conosciamo perché giocò in Fortitudo. Poi ci sono giovani conme De Negri, un piccolo Blizzard, e Severini”.

Squadra che ha un dna chiaro quella piemontese. “Formazione di temperamento, con una marcata impronta difensiva, e non per nulla ha la miglior difesa della A2 dopo Treviso. Usa il pressing e abbassa il numero dei possessi, mentre in attacco gioca control game con una grande condivisione della palla. Molto pericolosa, anche perché sta giocando sull’onda dell’entusiasmo, scomoda perché sa sporcare le partite con situazioni tattiche sempre variabili. Per noi sarà un test importante, per misurare la nostra capacità di essere squadra anche di fronte a situazioni tattiche che cambieranno durante la serie”.

Nella Virtus c’è un Gentile in più. “Oggi abbiamo 8 senior e 4 under, abbiamo maggiori rotazioni di giocatori esperti, e un uomo in più di grande personalità, che sa affrontare le partite che contano col giusto atteggiamento. Gentile ha la capacità di entrare nel gruppo nella maniera giusta, ci darà impatto difensivo, playmaking e punti, ed esperienza in partite da “do or die”. Come cambierà la Virtus lo vedremo in campo. Di certo, il gioco cambia moltissimo, viene limitato quello sul perimetro e aumenta quello interno, la capacità di attaccare l’area diventa importante. Il playoff esalta le cose semplici, come la capacità di controllare rimbalzi e palle perse”.

La novità di giocare al PalaDozza? “Se si gioca bene a pallacanestro lo si fa su qualunque parquet. Certo, dovremo fare adattamenti e farli in modo veloce. Questo è certamente il momento più bello, l’adrenalina si alza. Ma sono abbastanza vecchio per tenere sotto controllo le emozioni”.

Media - Diretta TRC sul canale 15 del digitale terrestre, Radio Bologna Uno sugli 89.8 mhz e LNP Pass.

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